Milano / Malpensa
La spada di Turbigo
Maggio 2017, quando viene trovato da un cittadino lungo la sponda del fiume Ticino, precisamente in località Tre Salti. Un reperto archeologico davvero unico e importante. Una scoperta dal significato particolare e profondo. E’ la cosiddetta spada di Turbigo, risalente all’età del Bronzo (fine XIV secolo a.C.), che proprio in queste ore verrà presentata ufficialmente alla cittadinanza. L’appuntamento è venerdì 10 marzo, alle 21, in sala delle vetrate, quando si mostrerà il meraviglioso restauro condotto con i fondi della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano. E per l’occasione, ecco che saranno presenti, oltre al sindaco Fabrizio Allevi e all’assessore alla Cultura Manila Leoni, anche il professor Giorgio Baratti (università Cattolica del Sacro Cuore) e il dottor Tommaso Quirino (funzionario archeologo della Soprintendenza). L’occasisone, dunque, per conoscere meglio tutti i dettagli del manufatto, il suo eccezionale stato di conservazione e il valore rituale e simbolico delle armi ritrovate nelle acque ancora oggetto di studio e dibattito da parte della comunità scientifica. “La stessa spada - spiegano - non sarà preò conservata a Turbigo, ma i presenti verranno omaggiati con un fascicolo divulgativo con lo studio recentemente pubblicato, che si potrà consultare in maniera integrale presso la biblioteca civica”. Un evento certamentre significativo e che si avvale della collaborazione di associazioni locali, appassionati di storia e partner, quali ad esempio l’Associazione Risorgimentale Turbigo 3 Giugno 1859 e la Pro Loco, che accoglieranno il pubblico con un momento conviviale. Non solo, perché alla proposta collabora anche l’azienda Sinthesi engineering srl di Parabiago, che realizzerà dei prototipi didattici della spada”.
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