Milano / Malpensa
'Danse ton nom. Danse ton sang'
- 03/03/2023 - 10:21
- Castano Primo
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La supremazia della danza che coinvolge, racconta e crea emozioni. La danza della vita, nella sua interezza e integrità, ma anche la danza mistica e di trance estatica dei dervisci rotanti; una danza circolare come il movimento degli astri. La danza, alla fine, che si mischia con l'arte e la poesia, diventando praticamente una cosa sola, e che il collegamento principale in ogni singola pagina di 'Danza il tuo nome. Danza il tuo sangue' (casa editrice parigina L'Harmattan, distribuito in Italia e in vari paesi del mondo; per acquistarlo, sito de L'Harmattan, ma è possibile ordinarlo in tutte le librerie italiane), il nuovo libro di Ahmed Ben Dhiab, artista polivalente, pittore, poeta, regista, autore, compositore, cantante e cineasta. Un'opera che si dipana e si svolge con un movimento incessante tra l'intimo del meditativo e l'esplosivo del fuori, liberando visioni che campeggiano tra lo scritto e il detto, per esprimere l'indivisibile, l'umano. Perché la poesia di Ahmed è limpida e densa, una scrittura purificata da ritmo del ciclo, appunto come una danza. Una poesia che rinasce dal grido del disperato, per misurare il profumo, la rosa e i luoghi dei nostri massacri e delle nostre illuminazioni quotidiane. E, allo stesso tempo, si alterna proprio con la pittura, capace di mettere assieme linguaggi differenti, tra figure immaginarie, presenze enigmatiche, volti femminili e maschili, occhi chiusi o come lampi di luce. C'è questo e molto altro nel testo; un'opera che è un'esortazione a sé stesso e al mondo. Danzare il nome e il sangue, come detto, con quel nome che è atto di pura spiritualità e il sangue che rappresenta la nostra sublime carnalità. Un libro, alla fine, che riunisce e glorifica l'unità di tutto.
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