Una mostra di “soldatini di piombo” con le divise risorgimentali. La vorrebbe realizzare la sezione di Castano Primo dell’associazione nazionale del Fante che, ormai da diverso tempo, è al lavoro affinché quello che, oggi, è un progetto, possa presto diventare qualcosa di concreto. Come spiega il vicepresidente, Alfredo Mocchetti, e come è stato, chiaramente, specificato l’altro giorno in sede, in occasione dell’annuale incontro tra i nostri fanti per l’assemblea ordinaria. “La mostra di soldatini di piombo – dice Mocchetti – è un’idea che vorremmo realizzare nel 2011, magari, già, nei prossimi mesi. A tal proposito abbiamo chiesto al presidente provinciale un aiuto ed un consiglio per il disbrigo di alcune pratiche che permetterebbero, appunto, di mettere in campo l’iniziativa. L’intenzione è di proporla, molto probabilmente, in Villa Rusconi (sede del palazzo Municipale di Castano Primo), con soldatini di differenti dimensioni, a disposizione dell’intera cittadinanza. Sarebbe un momento importante ed un’ulteriore occasione per festeggiare ed onorare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e, allo stesso tempo, far conoscere una parte importante della nostra storia”. Non solo la mostra di soldatini di piombo, però: la sezione castanese si è attivata per vedere se c’è la possibilità di creare un gruppo anche in un comune vicino a Castano. “Abbiamo preso contatto con l’Amministrazione comunale della cittadina poco distante dalla nostra – continua il vicepresidente – per capire se esiste questa opportunità, ossia di dare forma, anche lì, ad una sezione del Fante. In merito preferiamo non aggiungere altro, ma qualora ci saranno delle novità e se tutto ciò sarà fattibile, ne daremo certamente conto, indicando, contemporaneamente, il nome del comune con cui ci siamo interessati”. Soldatini di piombo e una possibile nuova sezione. Se ne è parlato, quindi, durante l’assemblea annuale, così come si sono affrontati anche vari argomenti. Dalle attività portate a termine nel 2010, fino ad un altro significativo appuntamento in programma nell’anno. “Ricorrendo il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia – commenta il presidente Francesco Sgarrella – vorrei ricordare il raduno di Torino, nel mese di luglio, che ci vedrà riuniti tutti insieme in un momento di grande rilevanza. E, infine, ovviamente le manifestazioni e ricorrenze istituzionali sul nostro territorio”.

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