L'agricoltura, che per tanti troppi anni era uscita dal dibattito pubblico, è finalmente tornata centrale. “Abbiamo assistito per molto tempo a Governi che svendevano la nostra agricoltura e le nostre eccellenze agroalimentari in Unione europea, senza difendere uno dei nostri più grandi patrimoni - ci spiega Francesco Giani, capogruppo Lega, Municipio 7 Milano - Ferite ancora aperte, che hanno fatto perdere all’Italia miliardi e hanno calpestato un intero settore. Ora qualcosa, finalmente, si sta muovendo nella giusta direzione”. Si è tornato a parlare di difendere l’agricoltura italiana, dalle concorrenze extra Ue e i dati mostrano come sempre più giovani sono interessati a fare il mestiere dell’agricoltore. “Da milanese quale sono, l’agricoltura può sembrare all’inizio qualcosa di lontano, ma nella mia esperienza di consigliere di Municipio ho iniziato a conoscere, rimanere affascinato e apprezzare sempre di più questo mondo. Il Municipio 7 è il più verde e il più agricolo di Milano e qui ho conosciuto il mondo delle cascine, un tesoro troppe volte nascosto della città. Ora la politica deve porsi due obiettivi, partendo dal livello locale fino al Governo del Paese: rilanciare e incentivare il più possibile il settore agricolo, difendendolo anche dalle continue contraffazioni a cui assistiamo e il blocco degli accordi in Unione europea che inondano il nostro continente di prodotti di altri Paesi, con bassi standard, che creano una concorrenza sleale coi nostri. Il mondo agricolo merita di essere difeso all’interno delle Istituzioni e non si deve arretrare di un passo per il nostro patrimonio. Il mio impegno per l’agricoltura, anche dall’opposizione di un Municipio, l’ho sempre portato avanti”.

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