Milano / Malpensa
Lega Nord: "E la centralina?"
- 02/03/2011 - 09:04
- Cuggiono
Premesso che:
La Lega Nord di Cuggiono ha sempre avuto una grande attenzione sui temi ambientali, esprimendosi sempre a favore dell’utilizzo in campo energetico di fonti pulite e rinnovabili, in particolare:
in una visione generale esse contribuiscono a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, hanno importanti benefici ambientali, ottemperano agli impegni assunti nei protocolli internazionali;
in ambito locale oltre alla promozione delle buone pratiche e ai benefici ambientali, rappresentano per il comune una risorsa economica che si protrae nel tempo, contribuendo ad uscire dalla logica di far quadrare il bilancio con gli oneri di urbanizzazione(che hanno effetti solamente immediati e dirompenti).
La centralina idroelettrica delle Baragge a Castelletto è un limpido esempio di ricorso a fonte di energia pulita e rinnovabile e di benefici economici di lungo effetto per l’ente pubblico.
Il progetto di recupero è foriero, a nostro parere, di stretti rapporti e obiettivi fra l’ente pubblico e le associazioni; nato dal sodalizio di gruppi di volontariato nel 1995, vede poi il coinvolgimento dei comuni di Cuggiono e Bernate che siglano nel 2002 un accordo per l’ammissione ai finanziamenti del documento unico di programmazione obiettivo 2(2000/2006)
Considerato che su “Cuggiono informa” :
Nel ottobre 2005 il Sindaco nell’editoriale scriveva “ il prossimo anno (2006) dovrebbe vedere partire i lavori per la riattivazione della centralina idroelettrica”. Nel febbraio 2005 “è stato presentato il progetto esecutivo alla Regione Lombardia e contemporaneamente è iniziata la procedura per ottenere le autorizzazioni di competenza della Provincia di Milano”.
Nel marzo 2007 l’Assessore Bazzi dichiarava “è stato approvato il progetto definitivo da Regione, Provincia, superato l’esame di valutazione di impatto ambientale, a fine mese la Provincia deve emettere i decreti, a fine 2007 potrebbero iniziare i lavori. Il progetto definitivo è stato elaborato dall’ architetto Aina e finanziato dalla Regione per una cifra di 1.376.300 euro, il 40% a fondo perduto (550.528 euro) e il rimanente 60% (825.791 euro) da restituire a interessi zero in rate semestrali, in parti uguali fra i due comuni in vent’anni.
Nel dicembre 2008 il Consigliere Liguori scriveva “la centralina è stata recuperata e dopo il collaudo a fine 2008, sarà pronta a tornare in funzione. A gennaio 2009 inizieranno gli incontri fra le due amministrazioni per il protocollo di utilizzo e regolamento dell’ impianto”.
Nel giugno 2009 l’Assessore Scandiffio scriveva “dopo l’approvazione del Consiglio Comunale della convenzione, tra il comune di Cuggiono e Bernate, per la gestione congiunta della centralina idroelettrica di Castelletto si darà inizio alle procedure per avviare la produzione di energia”.
Dato atto che:
nel Decreto Dirigenziale n. 211/2007 del 23.7.2007 della Provincia di Milano è stata rilasciata la concessione per anni 30, al comune di Cuggiono, di derivazione del canale del Latte per uso idroelettrico, con una portata media di 2500 l/s sul salto di mt. 6,66, e potenza nominale media annua di 163,235 kw.
L’ Autorizzazione Dirigenziale n. 171/2007 del 6.11.2007 della Provincia di Milano relativa alla installazione e all’esercizio della centralina, è valida per anni 30 ( fino al 22.7.2037).
La Deliberazione n. 18 del 28.4.2009 del Consiglio Comunale con oggetto “approvazione convenzione tra i comuni di Cuggiono e Bernate per la gestione congiunta della centralina idroelettrica di Castelletto.
Nell’interrogazione del novembre 2009 il gruppo civico Lavoriamo per Cuggiono e Lega Nord, chiedevano i motivi per la mancata entrata in funzione della centralina a fine 2009.
Ai primi di maggio 2010 è crollato un tratto dell’argine del canale del Latte che serve ad alimentare la centralina delle Baragge.
La Deliberazione n. 81 della 6.9.2010 della Giunta Comunale avente per oggetto: riattivazione centralina idroelettrica di Cuggiono - adempimenti –
Nella documentazione del luglio 2010 dell’ ing. Simonetti, specifica tecnica per la gestione della centralina e valutazione tecnico economica, si evince:
ipotizzando una produzione di 1.050 kw /anno con 8000 ore/anno, i ricavi netti, nei primi 15 anni di esercizio sono pari a 2.715.000 euro, 181.000 euro ogni anno, dal 16 anno di 47.550 euro
Valutato che:
Nel bilancio di previsione e di esercizio nel 2010 sono stati inseriti nella parte entrata euro 50.000 da introito per gestione centralina idroelettrica di Castelletto
SI CHIEDE
A quanto ammontano nel bilancio 2010 le entrate reali per la centralina?
Il Comune ha già iniziato a pagare le rate a Regione Lombardia?Se sì da quanto tempo?
A quanto ammonta la spesa del comune per l’acquisizione dell’area e della proprietà immobiliare?
Quanto è costata la realizzazione di tutto l’impianto?
Esiste una garanzia sul costruito e sulla parte meccanica? Se sì di quanti anni e su quale componente?
Esistono garanzie sulla progettazione del manufatto e sui rilievi effettuati (es. valutazione sulla portata d’acqua in arrivo)?Chi ha validato il progetto?
Quali problematiche sono eventualmente emerse dopo l’avviamento del luglio 2010?
Attualmente la centralina funziona? Se sì, qual è il suo rendimento? E quanto si discosta rispetto alla valutazione in fase di progettazione?
In caso di mancato funzionamento, quali sono le cause, e quali possono essere i rimedi prospettati?
Nel mese di luglio 2010 dopo l’avvio è stata subito fermata, pare per mancanza di portata d’acqua, è solamente dovuto a questo o gusti meccanici? Eventuali migliorie o riparazioni meccaniche quanto sono costate?
- Quanto è costata la riparazione dell’argine del canale del Latte?
Attualmente la portata del canale del Latte è quella valutata in fase di progettazione? Le sponde del canale in quale stato sono?
Dopo la chiusura del vecchio impianto sono stati deviati o modificati i percorsi di canali secondari? I canali secondari vengono tenuti puliti? Chi se ne deve occupare?
Sono stati convocati gli agricoltori coinvolti al fine di ottimizzare l’utilizzo di acqua, in particolare nel periodo estivo, del canale del Latte?
Sono stati fatti incontri con i responsabili della centrale termoelettrica di Turbigo, per conoscere la disponibilità a cedere parte delle acque destinate alla centrale, per immetterle nel canale del Latte che alimenta la centralina?
Ringraziando per l’attenzione, si chiede risposta scritta nel prossimo Consiglio Comunale
Cuggiono 25.02.2011
Ronchi Gianfranco
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