Non più solo i buoni pasto. Presto le aziende potrebbero dare ai loro dipendenti anche i buoni trasporto. E' l'idea che arriva dai 300 mobility manager delle realtà produttive lombarde, incaricati di studiare possibili soluzioni ecologiche per gli spostamenti casa - lavoro. Certamente un progetto ambizioso e importante che, se dovesse diventare realtà, sarebbe un ulteriore e significativo passo per guardare con particolare attenzione all'ambiente ed alla nostra salute. Nello specifico si tratterebbe di un blocchetto di ticket da spendere ogni mese sui vari mezzi pubblici. Con il bonus tram, bus, treni e con gli abbonamenti alle biciclette si cercherebbe di convincere chi si muove, quotidianamente, a lasciare l'auto, proponendo, così, un notevole risparmio sulle spese di trasporto. Come rimedio anti smog e anti traffico, inoltre, gli stessi manager chiedono anche di incentivare il telelavoro da casa e di aumentare il numero dei parcheggi di interscambio per ridurre, così, la presenza di mezzi privati in città. “Siamo convinti che la lotta allo smog - sono le parole dell'assessore regionale all’Ambiente Marcello Raimondi - passi anche da una limitazione dell’auto privata per compiere gli spostamenti da casa al lavoro e viceversa". "E’ allo studio - conferma l’assessore provinciale ai Trasporti, De Nicola - una sorta di carta punti, come quella dei supermercati, che dà diritto a bonus e sconti sui mezzi pubblici”. Intanto prende forma la super pista ciclabile che, connettendosi al Raggio Verde 7 (Duomo - Molino Dorino), raggiungerà il Polo fieristico di Rho - Pero e l’area Expo entro il 2015.

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