Milano / Malpensa
L'olandese rossonero
- 11/02/2011 - 15:20
- Bar sport
Insieme a Marco Van Basten e Ruud Gullit formava il cosiddetto 'trio d'Olanda'. E sempre accanto a questi due fu capace, nei suoi trascorsi italiani, di vincere praticamente quasi tutto. Campionati, Champions League ed anche un terzo posto nella graduatoria finale del Pallone d'Oro 1989. Un campione con la 'C' maiuscola. Frannk Rijkaard era così, grinta e tecnica, carattere e tenacia, trascinatore fuori e dentro il campo. Doti che lo hanno contraddistinto quando ancora giocava e doti, soprattutto, che sono in lui anche oggi che ha lasciato il calcio giocato e che, per alcuni anni, ha fatto l'allenatore. Ricordato, in modo particolare, per il suo passato con la maglia rossonero del Milan, Rijkaard è stato, però, un atleta capace di imporsi con club differenti: l'Ajax su tutte, con una breve parentesi al Real Saragoza.
LA SUA CARRIERA:
Frank Rijkaard ha solo 17 anni, quando l'allora mister dell'Ajax, Leo Beenhakker, lo fece debuttare da titolare. E' il 1980 ed è, soprattutto, un debutto eccezionale perché lo stesso calciatore segnò una rete nel 4 - 2 contro i Go Ahead Eagles. Da quel giocò altre 23 volte (la sua prima stagione), realizzando un totale di 4 gol. Nel 1982 vinse la sua prima Eredivisie e difese il titolo l'anno successivo. Sette stagioni in Olanda, poi, nel 1987 firmò un contratto con lo Sporting Lisbona, ma essendo stato preso troppo tardi per essere inserito nelle competizioni europee, venne dato in prestito al Real Saragoza. Qui vi rimase per una stagione, passando, successivamente, al Milan, grazie anche all'importante contributo di un giovanissimo Mino Raiola che fece da tramite e traduttore durante l'operazione.
IN ITALIA... restò per 5 anni e, con Arrigo Sacchi, divenne un vero e proprio pilastro della formazione del capoluogo lombardo. Fu, infatti, il tecnico rossonero a trasformarlo da difensore a centrocampista, facendo, nella maggior parte dei casi, proprio la sua fortuna. Con il Milan Rijkaard vinse la Coppa Campioni del 1989 e quella del 1990 (grazie ad un suo gol decisivo proprio in finale contro il Benfica), e due scudetti (1992 e 1993), arrivando addirittura terzo nella classifica finale del Pallone d'Oro, dietro a due compagni di squadra come Van Basten e Baresi.
IL RITORNO IN OLANDA... E' il 1993 quando Frank fece ritorno in Olanda, all'Ajax. Con Louis Van Gaal in panchina, vinse 2 delle 3 Eredivisie consecutive, centrando anche la Coppa Campioni, con una vittoria 1 - 0 proprio ai danni dei suoi ex compagni del Milan (fu lui ad alzare la coppa, dal momento che era capitano).
CON LA NAZIONALE... In totale sono state 73 le presenze con i Tulipani, con un complessivo di 10 reti. Il suo debutto è datato 1981 e, pochi anni dopo, nel 1986 vinse gli Europei. Partecipò anche ai Mondiali del 1990 e 1994 ed agli Europei del 1992. La sua ultima apparizione con l'Olanda fu nella sconfitta 3 - 2, subita ai quarti di finale della Coppa del Mondo di Usa '94, contro i futuri campioni del Brasile.
LE SCARPE AL CHIODO E GLI ANNI DA ALLENATORE... La sua carriera di tecnico partì dall'alto. Nel 1998, infatti, venne chiamato a guidare la sua Nazionale che portò fino alla semifinale dell'Europeo 2000, giocato proprio in casa, dove venne sconfitto dall'Italia. Fuori dall'Europeo decise, quindi, di dare le dimissioni. Nel 2001/2002 allenò lo Sparta Rotterdam, non riuscendo, però, ad evitare la retrocessione. Via anche da qui, dopo nemmeno un anno, fu nominato allenatore del Barcellona, in un periodo in cui la società stava iniziando un nuovo corso. L'inizio fu disastroso, ma alla fine della stagione riuscì ad arrivare secondo. L'anno successivo fu tutto in discesa, sia per il tecnico che per la squadra (costruita con straordinari campioni: Deco, Eto'o Edmilson, solo per citarne alcuni) che vinsero la Liga. Nella stagione 2005/2006 vinse, inoltre, la Champions League (trofeo che centrò, lui insieme a solo altri cinque calciatori, sia da mister che da giocatore). L'8 maggio 2008, dopo la sconfitta per 4 - 1 contro il Real Madrid, che costrinse la formazione catalana ai preliminari di Champions League, venne esonerato dal club ed al suo posto arrivo Guardiola. L'anno successivo, la sua ultima esperienza in panchina, almeno fino ad ora. Rijkaard si trasferì in Turchia per guidare il Galatasaray, si qualificò per la Uefa Europa League, ma il 20 ottobre 2010 decise di rescindere, di comune accordo con la società, il contratto.
CURIOSITA... Fu il primo allenatore ad avere vinto per due volte nello stadio del Real Madrid. Nel 2006 fu, inoltre, premiato dalla Uefa, in occasione del giubileo Uefa, tra i 50 migliori giocatori europei degli ultimi 50 anni in base al sondaggio effettuato da uefa.com.
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