Più di 860 controlli, di cui tre casi importanti scoperti e subito operati d’urgenza ed altre situazioni che stanno continuando ad essere costantemente monitorate. Sono i dati della campagna di prevenzione messa in campo a Castano Primo, durante il periodo estivo dello scorso anno, per la stenosi carotidea e l’ictus. Ed è proprio partendo da questi risultati che l’Amministrazione comunale è, già, al lavoro per organizzare e programmare la prossima iniziativa. Perché, come spiega l’assessore alla Sanità Franco Gaiara: “La salute e la prevenzione vengono prima di tutto. Vogliamo essere vicini alla cittadinanza, dando vita a simili appuntamenti che sono e devono essere visti come un significativo momento rivolto sia al singolo che alla collettività. Tenere sotto controllo il proprio stato fisico, prevenire eventuali situazioni critiche e intervenire tempestivamente qualora siano riscontrate problematiche, sono gli obiettivi principali”. Se nel 2010, quindi era stata la stenosi carotidea e l’ictus, nell’anno da poco iniziato si sta pensando di affrontare nuove ed altrettanto importanti tematiche: screening per il melanoma o l’osteoporosi, si sta lavorando in quest’ottica. “Sono al vaglio – continua Gaiara – le due possibilità, cercando di capire su quale porre l’attenzione nei prossimi mesi. Sono entrambe molto importanti e, pertanto, vogliamo fare una scelta accurata”. Nella speranza, ovviamente, che l’iniziativa per il 2011 possa avere le stesse risposte da parte dei cittadini dell’appuntamento dell’anno passato. “La campagna di prevenzione stenosi carotidea ed ictus – spiega l’assessore Gaiara – realizzata grazie alla collaborazione con il dottor Piermarco Locati, responsabile U.O. Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliera di Legnano – Ospedale Civile di Legnano, e con l’associazione Adiva Onlus, oltre all’Asl Milano, e rivolta alle persone residenti in città, di eta compresa tra i 50 ed i 70 anni, che abbiamo svolto nel 2010, ha avuto un significativo successo, sia dal punto di vista numerico, ma, soprattutto (è ciò che più conta) perché, grazie agli esami ed alle visite, si è riusciti ad evidenziare le differenti situazioni di salute, alcune anche critiche che sono state, prontamente, affrontate”.

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