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La canzone di Gianna

Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla: Juliana Grantz, giovane musicista di New York, ha scritto una canzone su Santa Gianna.
Magenta / Mesero - Juliana Grantz

"E non può esserci sacrificio, se non c’è amore". L’immagine della santità è racchiusa in questo verso della canzone che la giovane cantautrice cattolica di New York, Juliana Grantz, ha scritto e dedicato a Santa Gianna Beretta Molla. Spiega, in maniera chiara, la scelta estrema di amore compiuta dalla santa, che ha voluto sacrificare la propria vita per salvare quella della figlia che portava in grembo.

La musica e la fede svolgono entrambe un ruolo fondamentale nella vita della diciassettenne Juliana Grantz, che ha scelto di scrivere canzoni per Gesù perché ritiene sia questa la sua missione nella vita. Cresciuta scolasticamente e musicalmente attraverso l’home schooling, è stato grazie alla partecipazione a un progetto religioso destinato ai giovani che ha conosciuto la storia di Santa Gianna Beretta Molla. Una storia - quella di una donna che è stata moglie, madre e medico esemplare - che ha immediatamente affascinato Juliana, spingendola ad approfondire la conoscenza e a sceglierla come «confirmation saint», ovvero come santa madrina della sua Cresima.

Juliana è stata talmente ispirata dalle lotte, dai trionfi e dal sacrificio della sua santa prediletta che si è sentita altresì chiamata a scrivere una canzone su di lei: 'La canzone di Gianna' (Gianna's Song), oggi pubblicata sulle principali piattaforme musicali. Sul suo seguitissimo canale YouTube è disponibile anche il video ufficiale del brano, che Juliana esegue al pianoforte (https://www.youtube.com/watch?v=9bopJ6Kb4mQ).

Intanto, le Comunità, ecclesiali e civili, di Magenta e di Mesero, in collaborazione con la Diocesi di Milano stanno lavorando alla preparazione dell’Anno Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla (4 ottobre 1922) che si aprirà ufficialmente il 16 maggio 2022 per concludersi il 28 aprile 2023. E per questa occasione la cantautrice di New York ha preparato un video messaggio che sarà proiettato nel corso delle celebrazioni insieme al video della canzone.

"Santa Gianna è molto venerata all’estero, anche in America, per essersi messa al servizio del prossimo come medico con particolare attenzione ai più deboli, per l’amore puro e infinito per il marito e figli come moglie e madre, per l’impegno costante profuso come fedele laica nella Chiesa - ha affermato don Giuseppe Marinoni, parroco di Magenta - Non sorprende che la sua storia abbia conquistato il cuore e l’anima della giovane cantautrice americana Juliana, tanto da spingerla a sceglierla come Santa della sua Cresima e a dedicarle una canzone. Pertanto, invito i giovani e in generale le famiglie, soprattutto nel corso del Centenario, ad ascoltare la canzone, a leggere con attenzione le parole che con estrema semplicità descrivono quello che Santa Gianna ha fatto di bello nella sua vita, per quello che rappresenta per i cattolici e non solo nel nostro territorio, in Italia e nel resto del mondo".

Don Giuseppe ricorda ai fedeli che il 4 di ogni mese nelle quattro parrocchie di Magenta si tiene il ricordo della nascita di Santa Gianna, l’11 di ogni mese nella Basilica di San Martino il ricordo del suo battesimo e, infine, il 28 di ogni mese nel Santuario di Mesero il ricordo del suo transito. Link diretto al video canzone: urly.it/3j-av

LA CANZONE DI GIANNA (di Juliana Grantz; traduzione di Alice Politi)

Era una ragazzina nata non tanto tempo fa
Vissuta in questo mondo stanco, una pellegrina in cammino
E man mano che cresceva e cresceva
si voltò dalla Tua parte e vide il piano che Tu avevi per lei
Era una giovane donna innamorata di un giovane uomo
Pregò e capì che la vita matrimoniale faceva parte del Tuo piano
E man mano che ballava e ballava
Provò una tale gioia, un amore sconfinato
E non può esserci sacrificio, se non c’è amore
È giusto, se non hai l’amore non potrai mai scegliere
il sacrificio
Era un medico al servizio degli altri, al servizio Tuo
Tenace per tutta la vita, seguì ciò che riconosceva come Verità
E man mano che serviva e serviva
Ti ha aiutato a guarire, ti ha aiutato a curare il tuo gregge
Era una madre che portava in grembo il quarto figlio
Seppe che era malata e che uno dei due doveva morire
E man mano che pregava e pregava
Il momento si avvicinava e la scelta diventava chiara
Avrebbe scelto la vita, ma non la sua
E non può esserci sacrificio, se non c’è amore
È giusto, se non hai l’amore non potrai mai scegliere
il sacrificio
E non può esserci sacrificio, se non c’è amore
È giusto, se non hai l’amore non potrai mai scegliere
il sacrificio

Era una malata che dava la vita per sua figlia
Nessun pensiero per sé stessa, agì in totale sacrificio
E mentre continuava ad aggrapparsi alla vita
la neonata avvolta tra le sue braccia
Hai preso la sua anima lì con Te
E non può esserci sacrificio, se non c’è amore
È giusto, se non hai l’amore non potrai mai scegliere
il sacrificio

E non può esserci sacrificio, se non c’è amore
È giusto, se non hai l’amore non potrai mai scegliere
il sacrificio.

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