Vigilare e controllare il territorio per un “Natale sicuro”. Obiettivi chiari e precisi quelli che arrivano dal comando della Polizia locale di Turbigo e Nosate, sempre in prima linea quando si tratta di prevenzione e repressione mirate alla salvaguardia ed alla tutela dei singoli cittadini, dei commercianti e dell’ambiente. Oltre al già importante lavoro che, quotidianamente, viene messo in campo, da qualche giorno, infatti, il comandante Fabrizio Rudoni ed i suoi uomini hanno ulteriormente intesificato i servizi nelle due cittadine del Castanese, dando vita ad un ancor più massiccio monitoraggio nei centri abitati e nelle periferie. Un’attività a 360 gradi, cercando di non tralasciare alcun campo o settore. “Essendo il periodo che precede il Natale – commenta il comandante Rudoni – da sempre e in molti casi, uno tra i momenti più critici dell’anno, per quanto concerne, appunto, episodi di microcriminalità, ma anche perché aumentano i veicoli in transito e le persone che lasciano le loro abitazioni per recarsi a fare gli acquisti, già da diversi anni ci siamo attivati incrementando i pattugliamenti sul territorio, durante l’intero arco della giornata, ed anche nel corso di alcune serate, nel fine settimana, o quando sono in programma eventi e manifestazioni di vario tipo”. Nello specifico e per diverse ore, quindi, i “ghisa” turbighesi sono impegnati in controlli all’interno ed all’esterno dei supermercati cittadini e degli esercizi commerciali presenti nei due paesi. In alcuni casi si tratta di servizi in divisa, in altri in borghese. Ma non solo: l’attività si sviluppa anche lungo le principali arterie viabilistiche e di collegamento e nelle strade dei centri storici e delle periferie. “Verifiche alle auto ed ai mezzi – continua Rudoni – ai luoghi maggiormente frequentati e di ritrovo. A queste si aggiungono, poi, l’identificazioni di eventuali soggetti, italiani e stranieri. Inoltre è costante, come avviene per tutto l’anno, la nostra presenza durante il mercato settimanale del mercoledì. Anche qui effettuiamo un monotiraggio della zona, intervendo in caso di necessità o situazioni di criticità”. Una presenza capillare nei due comuni, cercando di prevenire e reprimere episodi che possono ledere la tranquillità della popolazione e, contemporaneamente, a disposizione dei cittadini per eventuali necessità o per rispondere a domande e semplici informazioni.

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