Natale è vicino ed è tempo di rispolverare il presepe chiuso nello scatolone in cantina: quest’anno un tocco di fantasia arriva dagli ‘Amici del Presepio’, che propongono tecniche semplici per costruire piccoli capolavori casalinghi. L’associazione è attiva da oltre un decennio, vanta 350 membri e allestisce ogni anno bellissime mostre; in passato ha vinto il concorso della FOM (Fondazione Oratori Milanesi) per la Diocesi di Milano e grazie alla Fabbrica dei Sogni organizza corsi in tutta Italia per insegnare l’arte del presepio. “Ci ispiriamo alla tecnica catalana che usa il gesso perché molto plasmabile - racconta Carlo Cesana, uno dei responsabili - e i nostri obiettivi sono insegnare il riciclo dei materiali e stimolare la fantasia, perché costruire qualcosa con le proprie mani è fonte di grande soddisfazione. E poi lo spirito del messaggio cristiano si trasmette meglio se in famiglia tutti collaborano alla realizzazione di un bel presepe”. Anche chi ha poca dimestichezza con la manualità può cimentarsi in questa vera e propria arte, usando materiali semplici e di facile reperibilità. Gli imballi di polistirolo per esempio sono perfetti per costruire la capanna: un pezzo sopra l’altro ricoperti con la carta roccia e il gioco è fatto, e per terra un po’ di paglia, sabbia o muschio finto per rendere l’effetto più vero. Piccoli rami secchi o radici sono adatti per diventare alberi in miniatura e tra i materiali di recupero si possono usare le lattine, che tagliate a strisce e incollate creano piantine meravigliose. Ci si può sbizzarrire anche con i colori, partendo da uno sfondo acrilico, per passare a tempere e acquarelli; e per creare l’effetto ‘acqua’, ecco il gel delle candele o le colle trasparenti. “Le luci sono importanti - continua Cesana - è buona norma usarne di adatte e soprattutto sicure. Il bello del presepe sta nei dettagli e nel vedere la gente che si appassiona, perché anche dietro a un piccolo progetto ci sono informazione e cultura. Nei nostri corsi,  prima di costruire qualcosa, ci si informa sullo stile di una casa o sul tipo di vegetazione; facciamo uscite didattiche nei boschi per insegnare a riconoscere le piante e poi riprodurle. Dopo le feste i nostri presepi non vengono smontati, ma girano tutta Italia esposti nelle mostre e per noi è una grande soddisfazione”. A fine dicembre gli ‘Amici del Presepio’ saranno anche giurati a domicilio: chi vuole può sottoporre al loro giudizio il proprio presepe: info a presepiocuggiono [at] libero [dot] it

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