Milano / Malpensa
Il weekend con persone 'speciali'
- 23/11/2010 - 15:55
- Territorio
Tra un mese sarà Natale, l’aria di festa invaderà le case e la voglia di aiutare chi ha bisogno riaffiorerà con entusiasmo. Essere utili e altruisti però non è un regalo del 25 dicembre, ma un impegno da portare avanti con convinzione, come fanno a Castano Primo, all’interno della “Casetta Lule”. Il progetto “Lule”, parola albanese che significa “fiore”, nasce per aiutare le vittime della prostituzione e, con il tempo, si è, poi, allargato su cinque aree semantiche: disabilità, scuola, minori, tratta o sfruttamento, adulti con difficoltà. A Castano la “Casetta”, situata in via Magenta 28, è una struttura che si occupa di persone adulte con disabilità cognitive non gravi. Nasce nel 2008 inglobata nel progetto Lule di più ampio respiro, il quale parte come associazione nel 1997, diventa cooperativa nel 2001 e man mano si sta sempre più aprendo verso nuovi spazi. Quella castanese è una soluzione residenziale che tiene sette utenti per volta ed è concepita per aiutare persone disabili che necessitano di un percorso di autonomia e di crescita prima che si manifesti una situazione di emergenza e di crisi della capacità di cura. In quest’ottica sono strutturati i fine settimana insieme dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina che i ‘coinquilini’ amano vedere come un weekend con amici, ma che in realtà sono educativi al fine di garantire loro una sicurezza di autogestione nel futuro. Durante la settimana, lunedì, mercoledì e giovedì pomeriggio, si tengono poi dei laboratori: cura di sé, economia domestica, servizi del territorio ecc... “E’ un’iniziativa che è nata dall’esigenza diretta delle famiglie che desiderano affrontare nell’ottica preventiva un problema di autogestione: si pone l’attenzione già al durante più che al dopo - ci ha spiegato l’operatrice sociale Ombretta Moroldo, direttrice della struttura - Attualmente siamo attivi nel Castanese, ma ci stiamo allargando anche verso il Magentino e altri paesi. Qui a Castano siamo sette educatori, me compresa e una psicologa. Importanti però sono i volontari (maggiorenni), che servono molto nelle uscite al cinema o in pizzeria, quando l’attenzione deve essere maggiore. E’ importante che la gente sappia che nel sociale si può fare qualcosa di concreto anche nella piccola realtà in cui si vive”. Per chi volesse attivarsi come volontario è a disposizione il numero 02/94965244.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!