Milano / Malpensa
Quando tradizioni e storia si uniscono
- 25/10/2010 - 17:04
- Turbigo
Un evento che ha radici antichissime. Un momento di fede, animazione e coinvolgimento che va ben oltre a quella metà degli anni ’80 quando si decise di farlo ridiventare un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative cittadine. Perché La “Festa d’in giò” e del “Rione Naviglio” (che si sono uniti da quando, a Turbigo, sono stati istituiti i rioni) racchiude al suo interno un vero e proprio insieme di storia e tradizioni di un tempo che fu. L’iniziativa, tornata, quindi, puntuale anche quest’anno, ha visto, per tutta la scorsa domenica, l’area attorno alla chiesa Sussidiaria di Turbigo (la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, a cui, appunto, è dedicato l’evento) riempirsi di gente, grandi e piccoli, turbighesi, ma anche tanti cittadini residenti nei vicini paesi, in un’atmosfera magica e ricca di emozioni. Due gli appuntamenti principali della manifestazione: la mattina, attorno alle 11, con la celebrazione della Santa Messa e la cerimonia dell’accensione del “Balon d’in giò” (un pallone rivestito di cotone), quale simbolo di fede e devozione, quindi, al pomeriggio, con il rosario e la benedizione ecurastica e, al termine, la ripetizione all’aperto della cerimonia del “Balon d’in giò”. Nel mezzo la tradizionale Fiera dei Santi Cosma e Damiano, con le bancarelle di hobbistica e artigianato, alcuni giochi e l’inseparabile momento con il cibo, grazie alla collaborazione ed alla presenza della “Cumpagnia di Trasatemp”. Ancora una volta è stata, pertanto, la tradizione a caratterizzare il fine settimana di Turbigo e dei suoi abitanti. (Foto Guidolin)
FESTA D'IN GIO
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