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Potenziamento ferroviario

Il progetto la lascia perplessa su più punti e non ne fa mistero. La giunta del sindaco Yuri Santagostino mette nero su bianco i punti su cui, a suo avviso, sarebbe meglio fare maggiore chiarezza e insistere riguardo al progetto definitivo del quadruplicamento Rho- Parabiago con il cosiddetto raccordo Y relativo al potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona nel tratto compreso tra Rho e Gallarate.
Attualità - Rotaie (Foto internet)

Il progetto la lascia perplessa su più punti e non ne fa mistero. La giunta del sindaco Yuri Santagostino mette nero su bianco i punti su cui, a suo avviso, sarebbe meglio fare maggiore chiarezza e insistere riguardo al progetto definitivo del quadruplicamento Rho- Parabiago con il cosiddetto raccordo Y relativo al potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona nel tratto compreso tra Rho e Gallarate. "Il progetto ferroviario - spiegano dal Comune di Cornaredo - presenta gravi interferenze non risolte e in particolare con il canale secondario derivatore valle Olona; per le modifiche sostanziali introdotte al secondario non è stata fornita alcuna evidenza circa la compatibilità degli impatti con il funzionamento del canale postoperam e con la reale possibilità di garantire la manutenzione e la gestione del canale in corso negli anni a venire". In particolare, rileva il comune, "in diversi punti sono previste opere di fondazioni a ridosso delle fasce di rispetto del canale che non solo non sono ammissibili ma rischiano di comprometterne la funzionalità". Il secondo rilievo riguarda, invece, la tempistica in quanto "Nella documentazione di progetto non è presente un cronoprogramma della cantierizzazione dell'opera ferroviaria, delle opere civili correlate e della risoluzione delle interferenze e, men che meno, è descritto un modus operandi che, dal punto di vista tecnico- programmatico, ne consenta la realizzazione salvaguardando la funzionalità del canale Villoresi". Questo pone a rischio, secondo il Comune, "Le lavorazioni che coinvolgono il Villoresi" perché finirebbe per impedirne la realizzazione "Nei periodi delle asciutte di fatto andando a minare la capacità del canale di distribuire le dispense irrigue ai consorziati in tutto il territorio che parte da Pogliano Milanese, passa per Vanzago e Pregnana, lambisce i terreni di Rho e Cornaredo e termina a Settimo Milanese fino al confine con Milano". Un blocco che, spiega ancora il comune del sindaco Santagostino, finirebbe per avere effetti negativi e fortemente penalizzanti sul sistema agricolo della zona. Terminata la serie dei rilievi, il comune passa alla fase propositiva che corre lungo due richieste. La prima, "All'interno della procedura della valutazione di impatto ambientale, si valutino con particolare attenzione gli impatti dello spostamento e dell'adeguamento del canale Villoresi sul sistema delle acque di superficie per le ricadute sul comparto agricolo ed ecologico dell'area". La seconda chiede invece il coinvolgimento del consorzio Villoresi "Nel valutare attentamente il progetto definitivo presentato da Italferr prima della conclusione della valutazione di impatto ambientale mediante un apposito tavolo di confronto dedicato per gestire e risolvere l'interferenza". Non da ultimo, Cornaredo sposa l'ipotesi di Vanzago di valutare soluzioni progettuali alternative per il secondario del canale Villoresi. Richieste chiare su cui il Comune intende confrontarsi quanto prima.

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