Milano / Malpensa
Farmacia robotizzata
Due linee dedicate per velocizzare sempre di più le tempistiche e, poi, l'apposita area magazzino, là dove vengono archiviati i vari prodotti. Pochi istanti, insomma, e il farmaco è sul banco, a disposizione di chi ne ha appena fatto richiesta. L'attenzione, certo, è al presente, ma con un occhio particolare e mirato al futuro e così ecco che la farmacia comunale di Bienate si robotizza. "Un'iniziativa che nasce dall'esigenza di offrire maggiori servizi alla cittadinanza - spiega Pasquale Mancini, presidente dell'importante realtà locale - Nel 2012, quando si è insediata l'attuale Amministrazione del sindaco Carla Picco, infatti, abbiamo avuto la necessità di riorganizzare la struttura e lo abbiamo fatto con una serie di step che nel tempo si sono concretizzati". Fino, appunto, ad oggi con la robotizzazione, un ulteriore tassello di sviluppo ed efficienza. "Nello specifico - continua Mancini - ci sono due linee di carico separate (per non interferire nella velocità di consegna del medicinale al banco) e la struttura dove vengono sistemate le differenti confenzioni. Ritengo che sia un risultato significativo e fondamentale, al fine di rispondere, da una parte a quelle che sono le necessità della stessa farmacia, dall'altra alle esigenze della popolazione". Mentre per quanto riguarda, infine, il procedimento vero e proprio. "Molto semplice - conclude una delle dottoresse - Quando arrivano le scatole con i farmaci, questi ultimi vengono caricati all'interno del magazzino automatizzato e posizionati nelle diverse scaffalature. Una volta, quindi, che riceviamo la richiesta dal cliente, tramite computer richiamiamo dal banco il medicinale, che ci viene inviato. Tenete conto che, attualmente, sono caricati 5 mila prodotti, ma la capienza totale può arrivare a 17 mila; ovviamente, ciò permette di ridurre i tempi di consegna e aumentare anche la capacità di lavoro".
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