Flessibilità negli orari di lavoro per essere ancora più vicini ai propri dipendenti e favorire l'equilibrio e la maggior conciliazione possibile tra famiglia e impiego. Il Comune di Castano Primo ha dato inizio, infatti, ad una best practice per colmare il gender gap cominciando, appunto, dalla professione. "Un'iniziativa che garantirà ogni servizio in essere per i cittadini e che non modificheranno in alcun modo questi ultimi - scrivono dall'Amministrazione comunale - L'emergenza Covid-19 ha portato ad una nuova necessità di organizzazione del lavoro e in tale senso come Comune abbiamo scelto di andare oltre creando innovativi tempi, condizioni e modalità di impiego. Si vogliono promuovere così le pari opportunità tra donne e uomini colmando le difficoltà legate non solo all'emergenza sanitaria, al fine di trovare soluzioni che permettano di poter conciliare la propria vita professionale con la vita familiare". Nello specifico, allora, l’ingresso e l’uscita giornaliera del personale comunale saranno, quindi, individuati in nuove fasce orarie predeterminate, lasciando ampio margine di scelta al lavoratore in base a quelli che sono i suoi effettivi bisogni e necessità. Il tutto affiancato anche alla possibilità di poter beneficiare di articolazioni orarie diverse e temporanee legate a particolari esigenze familiari e personali e di lavorare in modalità agile (smart working).

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