Milano / Malpensa
Cuggiono e la 'Memoria'
Tanti appuntamenti, tanti spunti offerti dalle associazioni cittadine. L'amministrazione comunale cuggionese con l'assessore Claudia Togliardi e il sindaco Giovanni Cucchetti hanno voluto coinvolgere le associazioni cittadine per 'non dimenticare'.
"Ci sarebbe piaciuto organizzare un grande evento con la presenza delle Associazioni ma dato che il periodo non lo ha permesso, il tutto si è svolto e si svolgerà online - commenta il primo cittadino - Ci tengo quindi a ringraziare tutte le Associazioni che hanno partecipato e hanno promosso le proprie iniziative.
Vi lascio qui di seguito un mio pensiero su questa ricorrenza:
PERCHE’ DOBBIAMO RICORDARE
L'Olocausto, il massacro di milioni di persone su base etnica, sessuale, politica e principalmente di uomini, donne e bambini ebrei a opera del regime nazista, rappresenta una delle pagine più buie dell'umanità.
Quando fu chiesto a Liliana Segre come definire il destino degli ebrei sotto il nazifascismo lei rispose "indifferenza". Fu l’indifferenza delle persone, della società, che permise a Hitler e Mussolini di compiere uno dei più grandi crimini dell'umanità.
In Italia tutto iniziò con le leggi razziali volute dal Duce nel 1938 a cui seguirono le persecuzioni. Gli ebrei vennero isolati, cacciati dal lavoro e dalle scuole, rinchiusi nei ghetti e poi deportati, perpetrando uno sterminio sistematico e di massa che i più alti funzionari civili e della polizia nazista chiamarono "La soluzione finale alla questione ebraica".
Ricordare queste vicende significa anche combattere l'indifferenza che permette e favorisce il ritorno delle organizzazioni fasciste e dei loro metodi intrisi di ideologia e violenza.
Ricordare quell'orrore, e farlo conoscere alle nuove generazioni è fondamentale, soprattutto in questi anni nei quali i negazionismi avanzano in modo pericoloso e nei quali non è stato cancellato l'odio verso le diversità religiose, etniche, sociali, sessuali.
Il 27 gennaio rappresenta un'occasione di riflessione su una storia che ci riguarda da vicino e questa deve essere anche una giornata della conoscenza, la conoscenza di cosa ha prodotto l'odio razziale. Ricordare vuol dire anche schierarsi con decisione contro ogni razzismo.
Mai come in questa occasione "ricordare" non è celebrare. In questa occasione lo scopo del ricordo è confermare la necessità di una presa di coscienza collettiva del fatto che l’uomo è stato capace di uno sterminio di massa di dimensioni enormi".
Gli appuntamenti:
- "Canti della Shoa"
a cura di Ecoistituto della Valle del Ticino, gruppo musicale I Numantini, associazione Ryto, ANPI sezione Martino Barni Inveruno Cuggiono.
- "Resistenza fu anche dire: NO. Gli IMI"
di Luisa Vignati a cura del Museo Storico Civico di Cuggiono
Consigli di lettura e visioni
a cura della Biblioteca Comunale di Cuggiono
- "Il segnalibro della memoria"
installazione presso Villa Annoni a cura del Gruppo Artistico Occhio e dell'Amministrazione Comunale
- Presentazione del romanzo "La bambina e il nazista" <(strong>
(Mondadori), dialogo con gli Autori Franco Forte e Scilla Bonfiglioli, a cura dell'Associazione Culturale equiLIBRI
27 gennaio 2021 ore 21.00
- "Binario 21: l'ultimo viaggio" videoracconto a cura di Sfumature Castanesi
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