Milano / Malpensa
Ecco il primo 'Living Lab'
- 18/07/2010 - 14:12
- Buscate
Presentato a Buscate il nuovo progetto del primo ‘Living Lab’ italiano per le tecnologie assistive, inserito nell’ambito della collaborazione già in essere nel Castanese tra i Centri Anziani aderenti ad ANCESCAO e il progetto Oasis, cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato a livello internazionale da una società italiana, la FIMI di Saronno. Con l’appoggio di 10 Comuni della zona, tra cui in prima fila Buscate e Vanzaghello, e il sostegno dell’assessorato per le Politiche Sociali della Provincia di Milano, l’iniziativa vedrà sorgere a partire da settembre nell’area del Castanese il primo Living Lab in Italia, ovvero un nuovo approccio nelle attività di ricerca che consente agli utilizzatori finali di collaborare con i progettisti nello sviluppo e nella sperimentazione dei nuovi prodotti ad essi destinati. A presentare il progetto, il dottor Silvio Bonfiglio, già business manager della FIMI e coordinatore del progetto Oasis: “Il progetto si propone di fare del Castanese un’area di eccellenza per la qualità della vita degli anziani attraverso la sperimentazione e l’uso delle più moderne tecnologie dell’informatica e delle telecomunicazioni e un programma di prevenzione medica. In particolare, verrà data continuità al progetto ‘Nonni, genitori e nipoti a scuola di salute’, da anni promosso anche qui a Buscate, intensificando le attività di screening medico sul territorio attraverso il ‘Labamoto’, il sistema di sanità itinerante. Ma non solo: verranno promossi corsi di digitalizzazione per anziani e l’installazione di punti Internet in tutti i Centri Anziani della zona”.
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