Milano / Malpensa
Casorezzo e i vaccini antinfluenzali
Molti vi si vogliono sottoporre e quindi l'attesa è inevitabile. Specialmente, poi, se il numero di volontari che si sono fatti avanti per garantire il servizio con elevato senso civico è esiguo. Ad alcune proteste per l'attesa per i vaccini emerse via social in questi giorni su alcuni profili imperniati sulla vita comunale di Casorezzo il sindaco Pierluca Oldani risponde in modo fermo, ma pacato. "Prima di tutto vorrei ricordare come abbiamo deciso di strutturare il servizio - spiega - proprio per evitare assembramenti abbiamo pensato di organizzare la vaccinazione al Centro pensionati, sono stati stabiliti con i medici degli orari di ricevimento e il centralino con i Pensionati ha organizzato le prenotazioni". Un servizio in cui a ognuno sono state affidate le sue competenze. Ma se, a fronte di molte necessità, tutto si trova ad essere gestito da pochi volontari che hanno dato la loro disponibilità, dice Oldani esprimendo la valutazione sulla situazione, "E' chiaro che quando ci si ammassa tutti lo stesso giorno ci sia da attendere, quindi si tratta di avere un pochino di pazienza, come quella che per esempio ho avuto io quando, dovendo parlare con la Prefettura, sono riuscito a parlarci soltanto la sera; bisogna, come ripeto, avere un pochino di pazienza senza concedersi a esagerazioni, anche perché i medici hanno detto che andranno avanti a somministrare i vaccini fino al loro esaurimento".
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