Milano / Malpensa
"Non solo il 18 marzo..."
- 30/07/2020 - 11:25
- Arluno
A livello nazionale vi è già una proposta precisa: il 18 marzo. In quel giorno dovrebbero essere ricordate tutte le vittime del Covid-19 che l'Italia ha dovuto piangere, ormai oltre 35 mila. Iniziativa nobile, sentenzia la Lega di Arluno, ma a suo avviso, a livello comunale, si potrebbero compiere due passi in più: istituire una targa commemorativa che vada a eternare soprattutto il ricordo dei sei arlunesi scomparsi per effetto del virus e aggiungere alla data del 18 marzo quella del 20 febbraio "Che ci sembra - dice la capogruppo del Carroccio, Nella Maria Corrado - un elemento simbolico significativo". Proposte accoglibili? 'Ni', perché la giunta del sindaco Moreno Agolli, se manifesta apertura per l'idea dell'istituzione di una targa, ha per altro verso considerato, invece, un po' divisionista la proposta di aggiungere il 20 febbraio al 18 marzo. E alla sua perplessità si è aggiunta quella del consigliere di 'Insieme si può cambiamo Arluno', Alfio Colombo. "C'era un movimento unanime a livello nazionale verso la data del 18 marzo - ha spiegato il primo cittadino - in cui abbiamo tristemente visto i camion che si muovevano da Bergamo con le bare dei defunti; abbiamo visto tutti quelle immagini e ricordiamo la commozione di quei giorni. Tutto il Parlamento si è trovato allineato su questa posizione comune su una data significativa che costituisce un segnale dato alle singole persone, ai Comuni e alle scuole di cosa fare in quella data. Il nostro intento sarà, quindi, quello di commemorare, tutti insieme, i morti per Covid il 18 marzo".
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