Milano / Malpensa
"Le scuse anche al Consiglio"
- 17/07/2020 - 10:32
- Castano Primo
"Sono davvero colpito da questo continuo tentativo di screditare la nostra Amministrazione. Abbiamo evidenziato l’errore dell’assessore, l’assessore si è scusato pubblicamente ed ha contattato direttamente il collega delegato alla Sicurezza di Busto Arsizio; ritenevamo che la questione fosse chiusa, ma evidentemente c’è la volontà di continuare in una polemica sterile ed eccessiva". Neanche a dirlo al centro dell'attenzione c'è l'episodio della multa presa dall'assessore Luca Fusetti nei mesi scorsi e le sue successive frasi rilasciate nei confronti dei Vigili urbani. E, stavolta, ad intervenire è il primo cittadino di Castano, Giuseppe Pignatiello. "Caro Sindaco Antonelli - dice - mi fa specie soprattutto vedere sfruttato il sito istituzionale del Comune di Busto per fini politici che nulla hanno a che fare con la corretta informazione destinata ai suoi concittadini. Una scelta che non condivido assolutamente e che reputo fuori luogo ed inopportuna. In ogni caso mi dispiace per quanto è accaduto in riferimento al grave fatto di cronaca che ha coinvolto negli ultimi giorni la sua amministrazione. "Fuori la mafia dallo Stato": un concetto che sono certo condivide con me. Spero che la situazione possa risolversi nell'alveo della legalità, che lei sappia spendere, come sono certo saprà fare, le sue energie in tal senso e che Busto Arsizio possa lavare via questa brutta onta. Non deve essere facile vivere un'esperienza come quella che sta vivendo oggi e spero davvero si possa risolvere tutto nel migliore dei modi. Rispetto, invece, alla scelta di presentare formali scuse da parte delle forze politiche di Centrodestra castanesi che non rappresentano assolutamente né l’Amministrazione né il Comune, ci tengo ad evidenziare che forse sarebbe il caso di scusarsi per primi con il consiglio comunale di Castano, visto che evidentemente si è deciso di pubblicare informazioni secretate contro lo stesso regolamento della massime assise cittadina, costringendo il Comune ad intraprendere tutte le azioni necessarie nelle sedi opportune per stigmatizzare la violazione subita. Se la legge è uguale per tutti mi aspetto almeno scuse formali come per il sindaco Antonelli".
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