Sono i migliori anche a livello nazionale. Dopo la fase provinciale, la 3A del liceo scientifico dell’istituto d’istruzione superiore “Torno” di Castano Primo si è aggiudicata, infatti, la fase nazionale del progetto “Superclasse cup”. Durante la tre giorni, svoltasi al Parco Oltremare di Riccione, la squadra della scuola castanese ha sbaragliato la concorrenza di 28 altre formazioni, provenienti da altrettante province italiane. Per partecipare al concorso, promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il patrocinio di quello della Pubblica Istruzione, i nostri studenti hanno realizzato un nuovo gioco da scatolo (“Dream up”), dedicato ai bambini di quarta e quinta elementare. Utilizzando come terreno di gara un tabellone su cui vi sono 36 caselle, ogni squadra cerca di arrivare al gol nella porta avversaria rispondendo ad una serie di domande incentrate su aree tematiche proposte dal regolamento, con le regole di svolgimento che sono state raccolte in un file audio – video, con immagini accompagnate dalla musica della celebre canzone di Edoardo Bennato “L’isola che non c’è”, rivisitata con un testo che vuole esprimere l’amore per il gioco del calcio. Entrando ancor più nel merito, il progetto “Superclasse cup” ha come obiettivo la sensibilizzazione di alunni, insegnanti e genitori nell’assumere comportamenti responsabili per quanto concerne: alimentazione, salute e igiene, ambiente e sviluppo ecosostenibile, uso dei media, intrattenimento, tempo libero e gioco, guida sicura e responsabile. E secondo una formula, ormai conoslidata, la vittoria è stata assegnata attribuendo un punteggio conferito per metà alla produzione didattica e per metà al merito sportivo. Ogni classe iscritta si è, infatti, cimentata in un lavoro a scuola per realizzare percorsi didattici di crescita responsabile e in un torneo scolastico di calcio a 5 seguendo i valori di lealtà, amicizia, solidarietà, integrazione, rispetto, divertimento e fantasia.

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