Ancora stenta a crederci, ma la realtà, oggi, è che Daniele Cavaleri, studente iscritto alla 5C del liceo scientifico dell’istituto d’istruzione “Torno” di Castano Primo, è entrato, ufficialmente, nella storia del “Certamen Senecanum” di Bassano del Grappa. Al termine del concorso, organizzato dall’associazione “Dialogos Delegazione di Bassano, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e all’Istruzione e con il liceo ginnasio – statale “Brocchi”, che prevedeva lo svolgimento di un tema che avesse come argomento le riflessioni su un brano di Lucio Anneo Seneca, infatti, l’alunno di casa nostra ha ottenuto la menzione d’onore. “Non mi aspettavo il riconoscimento – ha dichiarato – e persino quando mi è stato comunicato ci ho messo un po’ a capire che stava accadendo. Sono molto felice e soddisfatto, anche per tutti coloro che hanno contribuito alla mia formazione culturale in questi anni”. Entrando nel merito della manifestazione, Daniele ha sviluppato la sezione “Pensare l’oggi con Seneca”, realizzando una dissertazione a partire da un testo in lingua originale che comportasse la riflessione su problematiche legate alla contemporaneità. L’argomento del brano era quello delle migrazioni e, come lui stesso spiega: “Ho introdotto il tema ricordando la vicenda personale dell’autore e filosofo latino, discendente da una famiglia migrata in Spagna e, poi, tornato, a sua volta, a Roma per svolgere la sua attività culturale. Dal testo latino ho estrapolato passi e citazioni, rielaborando i contenuti che ho cercato di contestualizzare con riferimenti all’argomento di grande attualità”. Un lavoro scrupoloso e molto impegnativo che è piaciuto, davvero, tanto alla giuria che, non solo glielo ha comunicato, ma lo ha anche invitato alla premiazione ufficiale, in programma a Bassano del Grappa questo sabato (29 maggio), nel corso del “Dies Latinitatis Bassanensis”. Un risultato di grande prestigio, sia per la scuola, l’unica di provincia ad avere nel suo organico un simile allievo, sia, ovviamente, per lo stesso Daniele, visto che è riuscito a sbaragliare la concorrenza di ben 180 ragazzi, quasi tutti provenienti da licei classici. Parole di elogio, infine, sono arrivate dalla professoressa di latino dell’istituto castanese, Paola Colombo: “Sono molto contenta del risultato ottenuto da Daniele, a dimostrazione di come la preparazione culturale dei nostri allievi sia riconosciuta anche fuori dalle mura della nostra scuola. Altro motivo di soddisfazione sta nel fatto che la menzione è andata, non per la traduzione, quanto, invece, per la riflessione sui temi ancora attuali presenti nei testi classici. A conferma del valore dello studio del latino anche in un liceo scientifico”.

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