"Domenica 18 aprile abbiamo fatto visitare l’ emoteca in Piazza San Martino per far conoscere AVIS, la sua organizzazione e anche per avvicinare la popolazione alla cultura della donazione. L’ emoteca mobile è stata inaugurata nel 2008 ed è nata inizialmente come sede destinata al prelievo del sangue. Nel corso degli anni invece il suo utilizzo è cambiato infatti oggi è possibile solo fare esami di idoneità. Per essere idonei ovviamente bisogna considerare diversi fattori come avere buona salute, pesare almeno cinquanta chilogrammi, non avere problemi epatici, malattie veneree o particolari allergie, non assumere droghe, non essere positivi ad alcune importanti malattie come epatite e AIDS ed infine aver compiuto il diciottesimo anno di età. L’ emoteca è una sede mobile dell’ Avis, lunga tredici metri in cui è presente un salottino di attesa, una stanzetta privata nella quale il medico verifica attraverso esami di laboratorio l’ idoneità alla donazione, e tutta la strumentazione necessaria a tale verifica.” Chiodini Piero Damiano, responsabile dell’ associazione AVIS ci spiega inoltre che donare il sangue non solo è semplicissimo ma è anche un gesto di solidarietà verso gli altri. Come diventare donatori? Dopo aver compilato il modulo scaricabile dal sito AVIS e averlo consegnato presso la sede di via Largo Pertini 2 ad Inveruno, l’ aspirante donatore potrà recarsi a digiuno presso l’ Ospedale di Cuggiono o di Abbiategrasso o, ancora, presso il Centro Trasfusionale V. Formentano a Limbiate al fine di sottoporsi ad esami e visite preventive. Il donatore contribuisce ad arricchire un patrimonio collettivo al quale ciascuno di noi può avvalersi al momento giusto! “ Vorrei ricordare infine - prosegue il signor Chiodini - che a luglio organizzeremo una gita a Gardaland e una visita alla Villa Litta di Lainate ma tutto sarà definito più avanti e disponibile sulla bacheca del nostro sito www. avisinveruno.org”

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