Non si placa, purtroppo, l’ondata di furti nel nostro territorio. Ma, soprattutto, l’azione dei ladri non conosce alcun limite, neppure quando di mezzo c’è un luogo sacro. Dopo Casate e Bernate Ticino, l’altro giorno, infatti, i malviventi hanno fatto, nuovamente, la loro comparsa al cimitero di Malvaglio, frazione di Robecchetto con Induno, dileguandosi con diversi pluviali ed altri oggetti in rame. I balordi sono arrivati nel camposanto, che, nonostante si trovi in una zona periferica, non è, comunque, distante dal centro cittadino, nel bel mezzo della notte e qui, una volta sicuri di non essere visti, hanno messo a segno il colpo. Con grande velocità e, nel contempo, con molta precisione, hanno staccato i pluviali dei tetti all’esterno ed all’interno (dai primi riscontri si parla di circa una decina), per poi caricarli, con ogni probabilità, su un mezzo che avevano lasciato davanti al cimitero e allontanarsi facendo perdere le loro tracce. Sembra, inoltre, che i ladri hanno anche asportato degli oggetti trovati sulle tombe e sulle cappelle, ovviamente quelli in rame. Ad accorgersi del furto sono stati la mattina seguente alcuni operai che stanno, appunto, lavorando nella zona adiacente al camposanto e che, subito, hanno contattato il comando della Polizia locale di Robecchetto con Induno. Segnalazioni che, contemporaneamente, sono arrivate anche da diversi cittadini. Sull’episodio sono, in queste ore, in corso le indagini da parte dei vigili urbani robecchettesi che, all’indomani del furto, hanno, prontamente svolto un sopralluogo per raccogliere elementi utili a rintracciare gli autori del colpo. Parlando con alcuni residenti della frazione di Malvaglio siamo venuti a sapere che un altro simile episodio si era verificato, qualche tempo fa, al cimitero di Robecchetto con Induno. Non si tratta, come detto, di un fatto isolato. Diverse segnalazioni, già in passato, ma anche nelle scorse settimane, sono arrivate, ai vari comandi di Polizia locale, così come anche ai vari uffici comunali dell’altomilanese. Bande di malviventi, con ogni probabilità la stessa, entrano di notte nei cimiteri e si allontanano, poi, con pluviali, canale, grondaie e, in alcuni casi, anche con vasi, sottovasi e altro materiale in rame.

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