Il messaggio affidato al suo profilo twitter. Una notizia terribile, atroce, che squarcia letteralmente i cuori. Poche parole, perché mai come oggi è il momento soltanto del silenzio, dei ricordi e della commozione. Nient’altro, solo questo. “Nuestra hjia Xana ha fallecido esta tarde a la edad de 9 anos, despues de luchar durante 5 intensos meses contra un osteosarcoma” (“Nostra figlia Xana è morta questo pomeriggio all'età di 9 anni, dopo aver combattuto per 5 intensi mesi contro l'osteosarcoma”); e poi ancora… “Te echaremos mucho de menos pero te recordaremos cada dia de nuestras vidas con esperenza de que en un futuro nos volveremos a encontrar. Seras estrella que guie a nuestra familia” (“Ci mancherai moltissimo, ma ti ricorderemo ogni giorno della nostra vita con la speranza che in futuro ci incontreremo di nuovo. Sarai una stella per guidare la nostra famiglia”). Il dramma di Luis Enrique (ex centrocampista di Sporting Gijon, Barcellona, Real Madrid e della Spagna e, quindi, allenatore di Barcellona B, Roma, Celta Vigo, e Barcellona, fino a ct delle Furie Rosse) si consuma nella giornata di ieri (29 agosto): la figlia di 9 anni Xana volata via per sempre, strappata all’amore ed alla affetto dei suoi cari da un tumore alle ossa. Cinque mesi di battaglia e lotta costante e continua, ma alla fine, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. “Ringrazio i medici, gli infermieri, il personale e i volontari degli ospedali Sant Joan de Deu e Sant Pau”… e tutto attorno le lacrime, la disperazione e un terribile, immenso vuoto che niente e nessuno potrà mai colmare.

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