Milano / Malpensa
'Locali Storici d’Italia'
Un viaggio nell'Italia più bella, quella da gustare nei locali che hanno fatto la storia del nostro Paese e dove è nato il famoso 'gusto italiano'. E’ un itinerario da scoprire quello contenuto nella 43^ edizione della Guida ai Locali Storici d’Italia, presentata all’Hotel Massimo d'Azeglio di Roma. Dall'espresso alla pasta, dal risotto ai dolci: quello che oggi nel mondo è conosciuto come il "gusto italiano" è nato proprio qui, in questi prestigiosi caffè, ristoranti, hotel e pasticcerie con secoli di vita alle spalle. In questa nuova edizione della Guida ai Locali Storici d'Italia conosceremo i Locali che hanno fatto la storia del gusto in Italia (e non solo). Un viaggio da Nord a Sud, alla scoperta dei cibi che ci rendono unici e apprezzati in tutto il mondo. Un itinerario inedito, che si può vivere anche grazie ad una nuova applicazione per smartphone e tablet (scaricabile da App Store per iOs https://itunes.apple.com/us/app/locali-storici-ditalia/id1452784612?mt=8 e da Google Play Store per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=com.localistorici) che per la prima volta si affianca all'edizione cartacea della guida, permettendone un utilizzo pratico e veloce anche in viaggio per piacere o per affari. La nuova edizione della Guida ai Locali Storici d’Italia – oltre 200 esercizi e più di 300 pagine bilingue italiano/inglese – è dedicata all'eccellenza che attraversa la storia, viaggiando tra tradizione e modernità grazie a piatti esclusivi e semplicissimi che ancora oggi vengono realizzati nei Locali Storici. Cibi come la jota carsolina (una zuppa con crauti, patate e fagioli che all'Antica Trattoria Suban di Trieste si prepara dal 1865 e che da allora porta «una goccia di Trieste nel mondo») e bevande come l'esclusiva miscela di caffè “Venezia 1720”, sospesa tra note di cacao e spezie orientali che si può gustare al Caffè Florian di Venezia. Il viaggio alla scoperta dei Locali Storici d'Italia come Ambasciatori del Gusto Italiano continua in Lombardia. Sul promontorio al centro del Lago di Como si trova il Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, il cui ristorante "Mistral" guidato dall'executive chef Ettore Bocchia è stato premiato con una prestigiosa Stella dalla Guida Michelin. Seguendo il corso dei Navigli da Milano si arriva alla Pasticceria Vigoni di Pavia: qui si sfornano ancora prelibatezze come la famosa Torta Paradiso che nel 1906 si è guadagnata la medaglia d'oro all’Esposizione Internazionale. La grande pasticceria è la regina indiscussa anche dei Locali Storici che si trovano in Piemonte, come il Caffè Al Bicerin di Torino. Qui è possibile degustare l'omonima bevanda, ottenuta da una speciale miscela di cacao, caffè e fior di latte la cui ricetta rimane ancora oggi segreta. Continuando il viaggio nell'Italia da gustare grazie ai Locali più antichi e prestigiosi arriviamo sui monti della Val d'Aosta, dove il ristorante da soli sei posti a sedere "Le Petit Bellevue" del Bellevue Hotel di Cogne si è guadagnato una Stella Michelin sotto la regia dello chef Fabio Iacovone. Dai monti al mare il passo è breve, e basta poco per scoprire i luoghi della bellezza e della tradizione culinaria ligure. Al Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure lo chef Claudio Fortuna ci accoglie nello splendido salone decorato con stucchi e affreschi del "Ristorante Vistamare". La cucina assume nuove sfumature spostandoci in Emilia Romagna, terra di grandi tradizioni enogastronomiche e culla d'importanti Locali Storici. All'Osteria Enoteca Al Brindisi di Ferrara (la più antica osteria del mondo come certificato dal Guinness dei Primati, attiva fin dal 1435) si possono degustare i cappellacci di zucca accompagnati dal vino Fortana del Bosco Eliceo. Deliziose raffinatezze si trovano anche in Toscana, dove non può mancare una degustazione del celebre Brunello al Caffè Fiaschetteria Italiana di Montalcino (SI). Proseguendo nell'itinerario tra i Locali Ambasciatori del Gusto Italiano arriviamo nelle Marche, dove è d'obbligo una sosta al Caffè Meletti di Ascoli Piceno per assaggiare come il classico fritto misto all’ascolana. Pochi chilometri ancora e arriviamo nella Capitale d'Italia, dove i profumi della tradizione culinaria ci portano subito al Ristorante La Matriciana di Roma. Qui troviamo ad aspettarci i famosi bucatini alla matriciana, il piatto delle cinque P (pasta, pancetta, pomodoro, pecorino e peperoncino) tanto amati da Aldo Fabrizi che ci aggiunse anche la sesta P, quella di 'panza'. Scendiamo ancora e arriviamo in Campania, altra regione fondamentale nel viaggio nell'Italia da gustare attraverso i suoi Locali Storici. L'usanza tutta napoletana del caffè sospeso si rispetta ancora oggi al Gran Caffè Gambrinus di Napoli, che oltre alla classica «tazzulella» propone anche dolci tipici campani come la sfogliatella e il babà. Il nostro itinerario lungo la Penisola si conclude in Puglia, dove la storica Confetteria Mucci Giovanni di Andria (BT) ha creato gli inimitabili “Tenerelli”, confetti dal cuore tenero con mandorle pugliesi e nocciole piemontesi ricoperti con doppio strato di cioccolato. E qui, per concludere il nostro viaggio nell'Italia più bella, non può mancare anche una visita all'annesso Museo del Confetto, simbolo perfetto di come i Locali Storici d'Italia siano ancora oggi non soltanto Ambasciatori del Gusto Italiano ma anche centri di aggregazione culturale per le località che li ospitano. Un patrimonio inestimabile, che non potrà mai essere eguagliato.
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