“Magenta ha ottenuto il massimo finanziamento richiesto di 25 mila euro per un progetto inclusivo importante che arricchisce le dotazioni della città in termini di accessibilità e fruizione senza barriere di sorta. Questa installazione supera il concetto di creare strutture esclusivamente dedicate ai diversamente abili, ma permette ai bambini, diversamente abili e non, di giocare insieme in libertà e in totale condivisione”. E’ questo il commento del sindaco Chiara Calati alla notizia della concessione da parte di Regione Lombardia di un contributo di 25 mila euro collegati al Bando 'Parco Giochi inclusivo'. IL PROGETTO Il piano presentato alla Regione riguarda il parchetto di via Fornaroli, nei pressi della biblioteca comunale, un’area attualmente priva di attrezzature ludiche, ma facilmente raggiungibile dal centro e ben servita dai parcheggi, che diventerebbe un polo attrattivo vero e proprio. Il progetto prevede la realizzazione di un parco giochi inclusivo. L’area sarà dotata di una pavimentazione anti-trauma in gomma, delimitata da cordonatura e accessibile direttamente dal vialetto che conduce alla biblioteca. Nella zona pavimentata sarà installato un gioco multifunzionale su due livelli, costituito da una rampa di accesso, una parete per arrampicata, pannelli ludici. Ci saranno poi uno scivolo e un’altalena con seggiolini avvolgenti dotati di cinture di sicurezza. “Si tratta di un’opera semplice e al contempo indispensabile per i nostri ragazzi – commenta l’assessore al Welfare, Patrizia Morani – i quali potranno sfruttare un’area cittadina in tutta sicurezza senza alcuna barriera ne strutturale ne tantomeno di carattere sociale”. “L’attenzione particolare per le strutture da destinare ai più piccoli e ai ragazzi senza distinzione alcuna – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Laura Cattaneo – è parte integrante del piano delle opere che abbiamo previsto per la nostra città. Il parco giochi inclusivo è una chiara ed evidente testimonianza che va proprio in questa direzione”. “Anche in questo caso – conclude il primo cittadino – ha vinto il gioco di squadra: la linea politica da parte dell’Amministrazione comunale, il buon lavoro effettuato dai nostri Uffici hanno permesso di sfruttare al meglio un’opportunità proposta da Regione Lombardia e di raggiungere un risultato importante”.

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