Milano / Malpensa
Calcio... chi?
- 05/10/2018 - 09:40
- Il terzo tempo
Calcio... chi? E aggiungiamoci pure... finalmente! Già, finalmente l'Italia si è resa conto che non esiste solo il mondo del pallone. Finalmente, insomma, abbiamo capito che, certo la serie A e le varie coppe (Champions League ed Europa League) sono ancora e saranno sempre le più seguite, ma ci sono anche gli altri sport. Era ora, dunque, che ce ne accorgevamo, ci è voluto un po' (troppo), però chissà che il vento non stia cambiando per davvero. Facciamo, infatti, un passo indietro (pochi giorni appena): Campionati del Mondo di pallavolo maschile, la Nazionale Italiana, le grandi sfide, i ventidue giorni di gare complessivi e poi i numeri finali, da record. Ben 294.686 spettatori nei sei impianti, con un incasso generale di 3 milioni 525 mila e 243 euro. E, andando ancor più nel dettaglio, ecco i 104.741 spettatori per le partire degli Azzurri, senza dimenticare che nelle giornate che hanno visto impegnata l'Italia, più del 75% del totale del pubblico ha assistito contemporaneamente ai match precedenti. Beh, le cifre parlano chiaro; è come se, per questa volta (e speriamo che si ripeta ancora), nonostante magari proprio in quegli stessi istanti giocassero Inter, Milan, Juventus, Roma, Napoli, Lazio, ecc... si è deciso, invece, di mettersi davanti alla televisione o di andare nei diversi pallazzetti e strutture per seguire la Nazionale di pallavolo. E fa niente se si è trattato di qualcosa di 'una tantum', perchè al di là di tutto è stato lanciato un messaggio chiaro e preciso. Il calcio va e andrà sempre per la maggiore, ma un cambio di rotta è arrivato comunque e un primo passo è stato compiuto. Lo spettacolo, le emozioni, il contatto diretto con gli atleti, la partecipazione ed il coinvolgimento... il mondo del pallone, in modo particolare quello di oggi, dovrebbe imparare dagli altri sport.
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