Un nome per rappresentarli praticamente tutti (dai più piccoli ai più grandicelli); un luogo che partendo dal presente guarda al futuro e lo fa direttamente con gli occhi e con le idee di chi proprio in quegli spazi ama trascorrere il suo tempo libero. Perchè dietro a quell'area c'è molto di più di un semplice e normale punto di ritrovo per bambini, adulti e famiglie: c'è un progetto chiaro e preciso di crescita e di responsabilizzazione delle future generazioni. Benvenuti, allora, al 'Parco Junior' (così come hanno deciso di chiamarlo), il parco dei ragazzi del Consiglio comunale 'baby'. "Davvero una bellissima iniziativa che ha come protagonisti i nostri alunni - commentano il sindaco Giuseppe Pignatiello e l'assessore Luca Fusetti - In che cosa consiste? Molto semplice, il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze appunto in una sua seduta ha scelto di prendere in adozione un luogo di Castano Primo e di pensare alla sua cura. Ed è stato indicato proprio il parco che si trova dietro alla parrocchia Madonna dei Poveri, nella zona nord della città. Subito, quindi, si sono messi al lavoro con una serie di proposte su quali azioni portare avanti". "Posizioniamo dei giochi", più o meno in sintesi il cuore della discussione... "E così ecco che gli stessi studenti sono scesi in campo con alcune iniziative e momenti per raccogliere i soldi necessari ad acquistare le attrazioni (due, in particolare, il gioco del tris e un bilanciere norman, che si vanno ad aggiungere a quelli che già c'erano e che saranno sistemati) - continuano Pignatiello e Fusetti - Come Comune, invece, abbiamo provveduto a posizionare nuove panchine e ad intervenire con la manutenzione della fontana, oltre a creare sul terreno l'apposita base dove verrà installato uno dei giochi. Anche il nome da dare al parco è stata una decisione unicamente del Consiglio 'baby'. Siamo felici dell'impegno e dell'attenzione che i 'nostri' ragazzi hanno dimostrato e stanno dimostrando per rendere migliore ed abbellire questo spazio. Non si tratta solo di prendere per così dire in gestione un'area, ma è un modo attraverso cui ciascuno di loro nel piccolo ha modo di provare in prima persona che cosa vuol dire amministrare un paese, che cosa significa ragionare assieme sui differenti progetti, come attuarli (le tempistiche, le modalità e pure a livello economico). Complimenti a tutti per l'ottimo lavoro svolto".

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