Genitor social: alla scoperta degli strumenti educativi. Si chiama 'ioclicco positivo', la campagna di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento di 'Pepita onlus' finalizzata a portare una attenzione costante sul fenomeno del cyberbullismo e a sollecitare interventi concreti di prevenzione da realizzarsi nelle scuole, nelle società sportive, negli oratori… E nei prossimi giorni arriverà anche a Turbigo, all'auditorium di via Trieste (il 28 febbraio alle 21), quando genitori, docenti ed educatori avranno modo di confrontarsi e riflettere assieme e con Ivano Zoppi (presidente appunto di 'Pepita'). "Grazie alle tecnologie e ai social networks (Facebook, Twitter, Google+…) siamo sempre connessi e raggiungibili e tutto è a portata di click. I nostri ragazzi sono sempre on line – studiano on line, giocano on line, vivono on line e spesso eccedono, senza sapersi misurare con i nuovi mezzi - come si legge sulla presentazione della stessa campagna informativa - L’ultima frontiera del bullismo, quale reiterata prepotenza da parte di un soggetto forte ai danni di uno più debole è rappresentato dal cyber bullismo e dal sexual bullying, considerati il maggiore pericolo avvertito di questi tempi da oltre due terzi dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni. Così, 'ioclicco positivo', si propone di realizzare e mettere a disposizione di insegnanti, genitori, educatori materiale utile alla sensibilizzazione e alla prevenzione del cyberbullismo". Accanto, poi, a 'Pepita onlus', nell'incontro di settimana prossima, ecco i Comuni di Turbigo e Robecchetto con Induno, Turbigo cittaslow e l'istituto comprensivo 'Don Lorenzo Milani'.

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