Milano / Malpensa
Revivre: che spreco!
- 21/01/2018 - 22:02
- Busto Arsizio
- Sport
Una partita davvero sprecata quella che la Powervolley Revivre Milano ha disputato in casa contro la Wixo LPR Piacenza: uno scontro playoff con un’avversaria diretta di classifica, cominciato bene per i padroni di casa che si impongono con un parziale di 2-0, ma poi subiscono la rimonta e la sconfitta per mano degli ospiti, conquistando un solo punto e buttandone via due al tie break. Un match che finisce con l’ombra della delusione dipinta sulla faccia di tutto il roster, che dopo aver salutato la curva si dirige mestamente in fila indiana direttamente negli spogliatoi. Alla squadra di volley maschile di massima serie meneghina è mancato, sicuramente, quel pizzico di fortuna che poteva fare la differenza, una fortuna che invece agli avversari non è mancata. La Revivre perde il regista Sbertoli nel corso del secondo set causa una distorsione alla caviglia che si spera proprio non abbia conseguenze serie, per questo ragazzo che già è dovuto stare fin troppo lontano dalla pallavolo giocata in questa stagione. Già sugli spalti l’oppostone Abdel-Aziz, che accusa un risentimento ai muscoli addominali, sostituito da un Tondo molto efficace a tratti, ma ancora poco sicuro di se stesso. Prova magistrale di Cebulj, vera anima di questa Milano, che mette a terra ben 28 palloni, ma si arrende alla stanchezza al tie break, senza riuscire a fare di nuovo la differenza. In questo momento cruciale della stagione, comunque, i ragazzi di Giani dovranno saper approfittare di questi giorni di stop del campionato (causa final four di Coppa Italia) per digerire la sconfitta e imparare da essa per non commettere di nuovo gli stessi errori. Per non perdere la testa quando l’avversario, come nel caso di Piacenza, sa rendere nervosa la partita. O quando l’arbitro ci mette del suo (come nel caso del terzo set, quando un tocco avversario su un attacco meneghino finito out regala il punto importante del 20-22 a Piacenza). O quando la sfortuna ti priva di due giocatori chiave nel corso di un match fondamentale. Per ripartire il 2 febbraio contro Vibo Valentia (diretta Rai Sport) in trasferta, con il piede giusto e andarsi a conquistare un posto nei playoff scudetto. (Foto di Alessandro Chiodini)
Sport - Powervolley Milano - Piacenza
LA CRONACA DEL MATCH
Giani schiera Tondo opposto a Sbertoli a sostituire l’infortunato Abdel-Aziz, Klinkenberg e Cebulj in banda, Piano e Averill al centro, con Fanuli libero.
Lo scontro playoff parte con un set molto equilibrato, che finisce 25-23 per i padroni di casa. Tondo dà subito prova di avere una gran voglia di stare finalmente in campo e di fare bene: proprio suo è il primo punto del match. La Powervolley lavora ordinata ed efficace in campo, sfruttando tutte le bocche di fuoco a disposizione e contando sui muri di Capitan Piano. Dall’altro lato della rete, Piacenza può contare sulla sicura regia di Baranowicz e sugli attacchi del sempiterno Fei (7 palloni messi a segno).
Il secondo set è sotto il segno di Cebulj. Parte male la Powervolley, che va subito sotto e deve perdere Sbertoli, che atterra male da un salto ed è costretto a lasciare il campo, sostituito da Perez. Si arriva addirittura al -6 (5-11 per gli avversari), poi Cebulj prende in mano la situazione prima accorciando e poi impattando con due ace (15-15), e cominciando a macinare punti, tra cui un preciso e quasi impossibile lungolinea che segna il 21-18 per i padroni di casa. È sempre lui a trovare prima il set ball e poi il set point (25-22), prima di cadere a terra felice.
Terzo set sfortunato per la Revivre, che non riesce a contrastare l’inerzia del gioco favorevole agli avversari. “Solito” Fei al di là della rete e ottima prestazione di Parodi, “solito” Cebulj a tenere botta e macinare punti dall’altro lato, ma il set se ne va 20-25.
Quarto set sofferto, che vede la Powervolley Milano fin da subito costretta a rincorrere gli avversari. Perez recupera dall’altro lato del campo passando al di sotto della rete e Cebulj non sbaglia il 2-3, magico muro di Piano (ne mette a segno 3 in questo set) per il 6-6, ma poi Piacenza allunga di nuovo ad arrivare a 4 lunghezze di vantaggio. Giani si gioca le carte Schott e Galassi, c’è spazio in campo anche per Preti che entra a sostituire Tondo. Ma il carattere di Piano riesce a riportare sotto la Revivre, che riesce a impattare ai 25 e a trascinare gli avversari ai vantaggi. Finisce 26-28 e si va al tie break.
Tre errori in battuta portano il tabellone sull’1-2, poi si comincia a giocare davvero e a combattere punto a punto. Tondo, rientrato in campo, conquista il 4-4, poi Cebulj sbaglia la battuta e fa tornare di nuovo avanti gli avversari. Ace di Piano per il vantaggio 6-5, poi Piacenza pareggia e sorpassa e Giani chiede il time out sul 6-7. Si cambia campo con gli ospiti in vantaggio grazie a Parodi. Sull’8-10 i due punti di vantaggio iniziano a pesare e il turno in battuta di Fei non aiuta. Giani chiede il secondo time out sull’8-11. Errore in battuta di Piacenza che regala a Milano il 10-13. L’ace di Tondo per l’11-13 non basta: finisce 11-15, Piacenza ribalta il match e Milano se ne va con un solo punto.
IL TABELLINO
REVIVRE MILANO - WIXO LPR PIACENZA 2-3 (25-23, 25-22, 20-25, 26-28, 11-15)
Durata set: 28’, 31’, 23’, 35’, 16. Tot: 2 ora e 13 minuti
REVIVRE MILANO: Piccinelli (L) n.e., Klinkenberg 12, Sbertoli 1, Tondo 11, Schott 6, Perez 1, Piano 13, Galassi 3, Averill 6, Preti, Cebulj 28. All. Giani
WIXO LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi 18, Alletti 7, Giuliani (L), Marshall 3, Di Martino n.e., Baranowicz 3, Kody, Yosifov 13, Hershko n.e., Fei 24, Clevenot 19, Cottarelli. All. Giuliani
NOTE: REVIVRE MILANO: 10 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 45% in attacco, 40% (21% perfette) in ricezione. WIXO LPR PIACENZA: 10 muri, 10 ace, 16 errori in battuta, 51% in attacco, 51% (25% perfette) in ricezione.
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