Basta il nome, Monza (inteso come autodromo), per far salire subito i brividi; se poi ci aggiungete auto e piloti, allora, quegli stessi brividi si trasformeranno in emozioni allo stato puro. Ci siamo, ormai. Poche ore ancora e sarà solo e soltanto spettacolo. Sta per scattare l’ora X, insomma, là ai blocchi di partenza ecco, infatti, il grande weekend del Gran Premio Heineken d’Italia 2017, per continuare a fare la storia, per essere ancora e sempre più protagonisti assoluti. “Perché questo era un anno certamente particolare per l’Aci e per quanti amano l’automobilismo sportivo – ha dichiarato il presidente Angelo Sticchi Damiani – Avevamo un duplice e difficile obiettivo: mantenere il Gran Premio d’Italia nel calendario della Formula Uno e far sì che si corresse, come da tradizione, a Monza (solo 4 volte, dal 1922 ad oggi, si è disputato altrove). Entrambi i traguardi sono stati raggiunti e questo grazie al sostegno del Governo italiano, del Coni, di Regione Lombardia e della città di Monza e, lasciatemelo dire con una punta di orgoglio, all’impegno e alla determinazione di Aci, che ha messo in campo autorevolezza, esperienza, risorse, visione del futuro e una straordinaria capacità organizzativa. Comincia oggi una nuova epoca che, ne siamo certi, sarà all’altezza delle stagioni indimenticabili che hanno reso unico questo circuito e grande l’automobilismo sportivo”. Da una parte, dunque, Monza e la sua pista (simbolo del nostro Paese e nel mondo), dall’altra la Ferrari, due sinonimi di eccellenza nella tecnica, nelle prestazioni, nel palmares, ma anche nella capacità di coinvolgere e appassionare un pubblico senza età e senza confini. Un pubblico che, sugli spalti o in mondovisione, si incontra qui, nel ‘Tempio della velocità’. “Per la prima volta l’organizzazione è marchiata ufficialmente AC Italia e AC Milano – ha continuato il presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli – E’ un risultato importante che diventa un punto di partenza insieme alla Regione, anch’essa fautrice dell’accordo, per rilanciare nel migliore dei modi l’autodromo nei prossimi anni. Gli incontri avuti con Liberty Media, assieme al presidente Sticchi Damiani, al sindaco di Milano Giuseppe Sala e al governatore della Lombardia, Roberto Maroni, confermano la volontà di trovare un dialogo che coinvolgerà anche il primo cittadino di Monza Dario Allevi, per affrontare i nuovi equilibri economici futuri. Da un punto di vista sportivo, mi piace sottolineare la presenza dopo tanti anni di un pilota italiano al Gran Premio d’Italia. Antonio Giovinazzi sarà, infatti, uno dei protagonisti delle prove libere del venerdì mattina. Nel frattempo, oltre al rinnovato appuntamento con la Formula 1, va rimarcato pure un calendario 2017 dell’autodromo denso di altre gare ed eventi di successo”. “Siamo molto soddisfatti dell’interesse manifestato dal pubblico per questo nostro 88esimo Gran Premio d’Italia – ha aggiunto il presidente dell’autodromo Giuseppe Redaelli – Nel 2017, poi, l’attenzione al territorio farà registrare anche alcune novità relativamente alla programmazione degli appuntamenti: dall’incontro dei piloti a bordo di auto storiche con i tifosi in piazza Castello a Milano, ad esempio, fino alle stesse auto che accompagneranno i giornalisti di tutto il mondo a conoscere le bellezze artistiche e urbanistiche del territorio”. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)

PRONTI A SCENDERE IN PISTA

Si torna in pista, dunque, perché il Gran Premio d’Italia rappresenta il tredicesimo appuntamento della stagione, a distanza di soli sette giorni dal weekend di Spa e prima della trasferta, tra due settimane, a Singapore. Monza costituisce un nuovo entusiasmante capitolo del duello che sta caratterizzando il Mondiale 2017 tra Ferrari e Mercedes: finora 4 vittorie per la Rossa, tutte con Sebastian Vettel che guida la classifica piloti con 7 punti di vantaggio, a fronte dei 7 successi (5 di Lewis Hamilton e 2 di Valtteri Bottas) della casa di Stoccarda al comando della classifica costruttori. Dei piloti in lizza quest’anno possono vantare vittorie in passato proprio sul circuito brianzolo Hamilton (3), Vettel (3) e Alonso (2); l’altro ferrarista, Kimi Raikkonen, più volte tra i primi tre, non è però mai salito sul gradino più alto del podio. Ancora, Fernando Alonso è il pilota che ha più presenze al Gran Premio d'Italia, ben 15, dopo di lui lo stesso Raikkonen con 14, Felipe Massa 13 e, infine, Hamilton e Vettel a 10.

IL PROGRAMMA

VENERDI 1 SETTEMBRE – Due sessioni di prove libere della Formula 1 (dalle 10 alle 11.30 e dalle 14 alle 15.30), oltre alle prove e gare di contorno: Formula 2 (libere dalle 11.55 alle 12.40, di qualificazione dalle 16.20 alle 16.50), GP3 (libere dalle 18.15 alle 19), Porsche Mobil 1 Supercup (libere dalle 17.10 alle 17.55).

SABATO 2 SETTEMBRE –Per la Formula 1 sessione di prove pit stop ai box (dalle 8.30 alle 9.15), la terza sessione di prove libere (dalle 11 alle 12) e le prove di qualificazione (dalle 14 alle 15). Per le altre Formule, invece: gara 1 della F2 (alle 16, per 30 giri o 60 minuti), le prove di qualificazione e gara 1 della GP3 (rispettivamente dalle 9.45 alle 10.15 e alle 17.50, per 22 giri o 40 minuti) e le qualifiche della Porsche Mobil 1 Supercup (dalle 12.25 alle 12.55).

DOMENICA 3 SETTEMBRE – Per la Formula 1 alle 12.30 tradizionale parata di saluto dei piloti al pubblico che quest’anno sarà preceduta da due altre parate per festeggiare i 70 anni della Ferrari e i 50 anni della Honda; quindi alle 13 la presentazione della starting grid, mentre alle 14 ecco il via al Gran Premio (53 giri per un totale di 306,720 chilometri), preceduto dalle note dell’inno nazionale, intonate da Francesca Michielin, e dal passaggio delle Frecce Tricolori. La domenica motoristica prevede, però, anche altre competizioni: gara 2 della GP3 (alle 9, per 17 giri o 30 minuti), gara 2 della F2 (alle 10.15, per 21 giri o 45 minuti) e la gara della Porsche Mobil 1 Supercup (alle 11.25, per 14 giri o 30 minuti).

Sono in programma, poi, nelle varie giornate brevi sessioni in pista riservate alle vetture di Formula 1 a due posti e i pit lane walk.

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