Fare shopping con la Jalabiya. Come veniamo guardati in base a cosa indossiamo. Abbiamo fatto un'esperimento (sociale) in alcuni paesi del nostro territorio.
I cellulari sul divano, collegati via bluetooth alle casse. Maher Zain, con la sua musica, ci terrà compagnia. Le finestre sono aperte. La brace per cucinare già arde. La melodia di “Ya nabi salam alayka”. Basta poco per stare in compagnia di amici, spensierati. Mi porgono una jalabiya, il tradizionale abito musulmano, la indosso subito. Mi darà sollievo dato che fa molto caldo e le zanzare sono agguerrite. Tutti fanno tutto, i ragazzi egiziani sono molto bravi in cucina. Khaled è fantastico. Ali composto. Farag si è dimenticato il pane, l’aranciata e l’anguria. continua... »