Oggi affrontiamo un tema molto spinoso, ma che non può non far sorgere nella nostra mente attenta degli interrogativi: la parola ‘politica’. Non tutti sapranno che questo termine in origine significava “ciò che riguarda la città, la comunità”. Se ripensiamo infatti alle antiche civiltà, il rispetto dell’ordine, della pace e delle leggi, era garantito, all’interno di ogni città, dal contributo di ogni cittadino. Certamente, vi era un gruppo più ristretto, incaricato di governare, ma esso poteva sopravvivere solo in funzione del sostegno dato dal singolo alla città. Quindi ognuno, a suo modo e grazie al suo voto, poteva esprimersi e vedere la propria persona proiettata più in grande (ricordiamoci che le poleis greche e le città antiche erano più piccole rispetto a quelle moderne). Ripensando al significato del termine e confrontandolo con la realtà d’oggi, credo che esso non dia la stessa idea che esprimeva un tempo. Siamo ormai consapevoli che la politica stia via via prendendo strade sempre più lontane rispetto alle nostre aspettative e che il singolo uomo non è più posto al centro dell’attenzione; il bene della collettività non è più garantito dal contributo positivo di ognuno ma dalle decisioni di pochi, che sembrano avere in mano la sorte ed il futuro di ciascuno di noi. È ormai scaduto il vero senso per cui la politica era nata, cioè per salvaguardare la persona in ogni sua sfaccettatura all’interno di un insieme. Si tende invece a ridurre la politica ad una battaglia, ad un puro duello, in cui gli unici obiettivi sono la vittoria ed il ‘dominio’ e ci si dimentica lo scopo di ciò che si fa. Ecco che allora il nostro voto non è più un diritto, un affidamento a mani sicure, ma diventa un peso ed un’incertezza. Così la nostra libertà di scelta si trasforma in un obbligo a schierarsi per chi non è in grado di rappresentarci e rispecchiarci fino in fondo. Quindi, per chi e per cosa votare? Si concepisce ormai la politica come qualcosa di distante e troppo elevato rispetto all’uomo, mentre essa è nata in funzione dell’uomo. Ma politica è solamente puro insieme di leggi e personaggi che ci affascinano? Credo di no, la politica è anche lo stile di vita che ognuno di noi dovrebbe avere, basato sull’agire con più cuore, più passione, più rispetto e salvaguardia dell’altro, in un’ottica di bene concreto, duraturo e collettivo.

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