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domenica 24 novembre 2024 | ore 17:57

Vandalismi sui treni: 10 milioni di danni

8 mila 400 segnalazioni in un anno e 154 stazioni vandalizzate. Presentato il progetto (alla sua 13^ edizione) 'Scuola - Ferrovia. Lezioni di treno' per i nostri ragazzi.
Attualità - Vandalismi sui treni (Foto internet)

Promuovere la cultura della legalità e del senso civico sui treni e nelle stazioni, cosi' da fronteggiare, il fenomeno del vandalismo che, solo nel 2016, è costato oltre 10 milioni di euro. E' questo l'obiettivo del progetto 'Scuola-Ferrovia. Lezioni di treno' presentato dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, insieme all'amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisé, al direttore di produzione Lombardia di Rete Ferroviaria Italiana, Vincenzo Macello, al presidente di Ferrovienord, Andrea Gibelli e al presidente del Dopolavoro ferroviario, Pino Tuscano, anima dell'iniziativa. LA TREDICESIMA EDIZIONE DEL PROGETTO - Giunto alla sua tredicesima edizione, il progetto si propone di presentare ai ragazzi della scuole della Lombardia i vantaggi del treno. Gli alunni saranno accompagnati nelle officine dove si ripuliscono le vetture vandalizzate. Saranno, insomma, condotti in un percorso attraverso sale d'attesa, sottopassi, atri biglietteria, luoghi pubblici delle stazioni (con particolare riguardo alla stazione piu' vicina alla Scuola) che consentirà loro di rendersi concretamente conto di cosa significa deturpare i treni. I RAGAZZI PROTAGONISTI DELLA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA - "Ci siamo posti il problema di come aiutare il mondo ferroviario - ha detto Tuscano - e ci siamo risposti dicendoci che bisogna partire dalla diffusione della cultura della legalità. Creeremo 12 grandi eventi, uno in ogni capoluogo, momenti di denuncia, feste e una giornata regionale per combattere il vandalismo sulle ferrovie. I lavori più belli diventeranno il 'manifesto' per la campagna antivandalismo di Trenitalia, Trenord, Ferrovienord e RFI". 1,5 MILIONI DI EURO DI DANNI E 154 STAZIONI VANDALIZZATE - Per l'ingegner Vincenzo Macello "La guerra al vandalismo si fa con la prevenzione". "Se analizziamo i dati siamo in difficoltà. Nel 2016 nelle 291 stazioni di proprietà sono stati infatti 154 gli interventi di eliminazione dei graffiti e di ripristino degli arredi. Interventi per i quali abbiamo speso 1,5 milioni di euro. Il nostro impegno è continuare nel programma di miglioramento della percezione della sicurezza nelle stazioni a partire dalla installazione dei sistemi di video sorveglianza a circuito chiuso e collegati con le Forze dell'Ordine. La nostra attenzione, dunque, è dedicata anche al coinvolgimento degli enti locali, affinché le stazioni non siano solo un luogo di passaggio ma un luogo con degli spazi da vivere inseriti nel circuito delle attività sociali e culturali delle città". FERROVIENORD, 150.000 EURO DI DANNI NEL 2016 – Per contrastare il fenomeno del vandalismo, per il presidente di Ferrovienord Andrea Gibelli, servono stazioni più vive e nuove tecnologie sui treni (già previste per i nuovi mezzi in esercizio dal 2019). Innanzitutto bisogna cambiare il concetto di stazione, che deve diventare un luogo sempre più vivo. Il secondo grande intervento riguarda l'acquisto dei nuovi treni (in servizio dal 2019), sui quali le tecnologie per la sicurezza saranno molto sviluppate con telecamere e sistemi di geolocalizzazione. Ferrovienord, che gestisce complessivamente oltre 120 stazioni, nel 2016 ha registrato 250 atti vandalici. Più della metà (il 57,5 per cento) sono stati danneggiamenti e rotture, circa un terzo (il 32,5) sporcizia, il restante 10 graffiti sui musi o nei sottopassi. Ogni intervento ha un costo medio di 600 euro (costo personale, costo del mezzo e costo dei materiali) per un totale di oltre 150 mila euro. A questa cifra vanno aggiunte le spese delle manutenzioni straordinarie. SPENDERE SOLDI USATI PER RIPRISTINO PER INIZIATIVE DI SICUREZZA - "Sono numeri impressionanti - ha concluso Sorte ricordando che tutti gli ultimi treni acquistati dalla Regione sono dotati di impianti di video sorveglianza - e inaccettabili. I 10 milioni di euro che ogni anno spendiamo per il ripristino dei treni sono soldi che togliamo ad altro. Potremmo spenderli ad esempio per nuove iniziative di sicurezza. Ben vengano comunque iniziative volte a sensibilizzare i giovani alla cultura del rispetto.

8400 SEGNALAZIONI IN UN ANNO

E' stato l'amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisé, ad illustrare nel dettaglio quanto costano ogni anno gli atti vandalici sui treni del servizio ferroviario regionale. +40% DEGLI EPISODI, 8.400 SERGNALAZIONI IN UN ANNO - "In un anno Trenord - ha detto - spende circa 10 milioni di euro a causa del vandalismo. Nel 2016 sui treni lombardi si è registrata una crescita significativa degli atti vandalici, con il 40 per cento degli episodi in più rispetto al 2015: un totale di 8.400 segnalazioni in un anno, per una media di 23 al giorno. A questo si aggiungano i costi indiretti del vandalismo, che incidono pesantemente sulla qualità del servizio, generando ritardi e soppressioni". 130.000 MQ DI GRAFFITI - "Per questo - ha concluso Farisé - abbiamo aderito con convinzione all'iniziativa del Dopolavoro Ferroviario, che risponde a un fenomeno che Trenord, grazie al Focal Point Security, monitora costantemente. Abbiamo adottato nuovi sistemi di pulitura automatica e ottenuto una riduzione del 30 per cento dei tempi di permanenza dei graffiti prima della pulitura, che nell'ultimo anno è stata pari a quasi 130.000 metri quadrati, per una spesa di 1,5 milioni di euro. Cifre a cui si aggiungono altri 6 milioni spesi per la sicurezza sui convogli, 2 milioni in più rispetto a quanto è stato speso nel periodo di Expo".

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