Milano / Malpensa
"Ciao cipollino"... a tutto Boldi
- 07/10/2016 - 14:15
- Televisione
- Cinema
La sua classe (1945) non è acqua. Attore, sceneggiatore e maestro della comicità a 360 gradi. Inoltre detiene un primato di tutto rispetto, è il re dei cinepanettoni: Massimo Boldi, lui che sul set è per tutti “Cipollino”.
Incontriamo la sagoma di Massimo Boldi al cinquantesimo compleanno del produttore e amico Paolo Piastra, che lo sta dirigendo nel prossimo film che uscirà al cinema in autunno, presumibilmente a metà novembre. Nella sala dei festeggiamenti affittata per l’occasione dal regista, sono andati in scena momenti di comicità uniti a quelli emozionanti dove dediche canore al piano l’hanno fatta da padrona. Tra i moltissimi amici, proprio come il numero dei nuovi anni di Piastra (50) anche Boldi, il suo nuovo capo-comico, ha voluto dedicargli una canzone (Mi sono innamorato di Te di Luigi Tenco) e alcune parole di stima durante la nostra intervista esclusiva. Anche quest’ultima, rigorosamente a porte chiuse.
Nuovo produttore, nuovo film. Cosa pensa di questa nuova esperienza?
“Dunque, questo non è un film pieno di sorprese, piuttosto direi che si aggiunge a quelli fatti in passato in tanti anni di spettacolo. Mi rendo conto che, andare al cinema per le nuove generazioni, è sempre più complesso: bisogna pensare a fondo a un’idea, un progetto che al pubblico possa piacere e apprezzare. Lo scopo dev’essere uno: mandare il pubblico a divertirsi, a basso prezzo! I film americani hanno sicuramente un buon successo di incassi, ma anche noi non siamo da meno. Per l’uscita di un film, bisogna saper individuare anche il periodo migliore, e io preferisco il Natale, straordinaria occasione di festa per stare in famiglia e divertirsi insieme. Volutamente non scegliamo trame drammatiche o storie malinconiche, quindi cerchiamo sempre di far sorridere il pubblico”.
Di cosa parlerà il prossimo film?
“Una famiglia napoletana e una milanese che seguono i figli, dove incontreranno anche altri personaggi, scoprendo un pò l’amore 2.0. Una novità assoluta vedrà una nota cantante italiana, bellissima, nel film di Natale”.
Non c’è ancora un accordo scritto ma il comico, a inizio serata, ha svelato il nome della cantante che vestirà i panni di attrice. Si tratta di una voce del sud: Anna Tatangelo.
“Io mi augurò che accetterà, è talmente bella e spero che accetti”. “Il primo ciak partirà l’8 agosto e io avevo optato per girare ai Caraibi solo che per questioni organizzative, probabilmente resteremo in Italia, o in Puglia o Sicilia”. Infine, per completare il quadretto del prossimo successo tinto nel nostro tricolore, non si chiamerà più ‘Un Natale da Single’, bensì ‘Un Natale al Sud’.
In occasione della vostra unione lavorativa e forte amicizia, cosa ne pensa di Pier Paolo Piastra, produttore nuovo che lascia l’ambiente imprenditoriale per tuffarsi nel mondo del cinema? Anche tu prima hai fatto un intervento importante tanto quanto simile al passato di Paolo, riportando la tua esperienza di batterista e oggi comico. Cosa puoi dirci?
“Paolo è un personaggio che ho conosciuto l’anno scorso in occasione del film ‘Matrimonio al Sud’. Per cui ha voluto associarsi nella produzione. Diciamo che inizialmente avevamo vedute un pò diverse, dato che lui ha molta volgia di fare e produrre però non conosce bene le insidie nel mondo del cinema, quindi il consiglio che mi sento di dirgli è camminare in punta di piedi, visto che nel corso dei miei anni trascorsi sul set, ho capito che se sbagli, regista, poi devi pagare di tasca tua. E’ una scelta coraggiosa quella del cinema, dove occorre saper ascoltare, maturare esperienza e quasi sempre occorre un briciolo di fortuna”. Boldi esprime alcuni concetti in senso stretto di cosa significa produrre un film, utilizzando sempre la modestia. Parole affettuose, specialmente un augurio di buon auspicio verso il regista e amico intimo, tanto da dedicargli nel corso del compleanno di Piastra, “Mi sono innamorato di te”.
Il binomio vincente tra Boldi e De Sica è esistito per anni e anni e per la gioia dei fans... esisterà di nuovo?
“E’ un argomento che non mi fa nè caldo nè freddo, molto sinceramente. Alla fine, siamo ancora tutte e due sulla cresta dell’onda e il pubblico numeroso vorrebbe rivederci insieme, però, al momento non c’è la volontà di farlo. Io e De Sica ci sentiamo, non abbiamo mai avuto cose da chiarire ma quella di separarci è stata una scelta, probabilmente saggia. Forse doveva andare così, dopo 25 anni”.
Hai postato una frase molto bella su facebook. Sarebbe stato il compleanno della tua Marisa, colei che per te ha cambiato vita, condividendo le tue idee. Un segnale? Credi?
“Sarebbero stati 60 anni, quelli di Marisa e la festa di stasera è un po’ come se fosse per lei. Ci stiamo divertendo e lei è sempre nel mio cuore”, Boldi si appoggia la mano sul petto e racconta episodi di pura dolcezza in famiglia, con la “piccola e amatissima Vittoria, Vicky, la figlia di mia figlia”.
Che nonno è Massimo Boldi?
“Un nonno come tutti gli altri,... mio nipote Massimino, che ha 14 anni mi imita molto bene ed è veramente un fenomeno!”
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