Milano / Malpensa
Peccato Matteo. Ma grazie lo stesso
Peccato Matteo. Niente da fare, purtroppo. Ci ha sperato, ha lottato fino alla fine come un leone, con la stessa determinazione, la grinta e il carattere che l’hanno sempre contraddistinto, ma alla fine anche il ‘nostro’ nuotatore si è dovuto arrendere. Il sogno della semifinale, di una eventuale finale e di un podio, insomma, finisce nelle batterie di qualificazione dei 100 metri farfalla per il campione arconatese Matteo Rivolta che a Rio era arrivato con tante speranze e in modo particolare con una grande voglia di fare bene. Ma, grazie lo stesso; ed è il grazie di un territorio intero (il Castanese, più in generale l’Alto Milanese e Arconate, là dove è nato e cresciuto) che da ieri sera (poco dopo le 19 ora italiana, quando la gara è cominciata) sta risuonando da una parte all’altra. “Vai Matteo”, non smetteranno mai di gridarlo tutti, perché uno dei ‘nostri’ era lì, in Brasile, alle Olimpiadi; sul petto e nel cuore i colori verde, bianco e rosso dell’Italia, negli occhi l’emozione di un Nazione e sul volto la concentrazione e la determinazione di chi giorno dopo giorno ci sta regalando risultati e soddisfazioni uniche, eccezionali, fantastiche.
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