Milano / Malpensa
L'Italia vola in Francia
Lunedì 13 giugno, ore 21, Lione. Tenete bene a mente questa data e questo orario, perché dietro all’esordio al Campionato Europeo della nostra Nazionale (contro il Belgio), c’è molto di più appunto della ‘prima ufficiale’ del commissario tecnico Antonio Conte e dei suoi in terra francese. E’ una vera e propria ‘prova del 9’, per far capire in maniera definitiva e concreta a tutti che ci siamo anche noi, che non siamo lì solo per essere una comparsa, ma soprattutto che le delusioni e la debacle di due anni fa al Mondiale in Brasile sono state completamente cancellate e dimenticate. Non sarà facile, lo sappiamo bene, non partiamo per nulla con i favori della critica e forse nemmeno dei tifosi; la strada che ci aspetta è impervia e dura, però un pregio che come italiani ci ha sempre contraddistinto è che quando ci danno ormai per spacciati e finiti, ecco che è proprio in questi momenti che sappiamo tirare fuori il meglio di noi. La voglia di riscatto e di essere protagonisti, alla fine c’è. Conte, benché sia alla sua prima esperienza in una simile competizione, è certamente uno tra i migliori allenatori e motivatori che abbiamo nel nostro Paese; e, infine, il gruppo, anche se non brilla come in altre occasioni di grandi stelle (eccezion fatta per qualcuno), ha comunque elementi validi e che hanno capito come questa sia un’opportunità importante da cercare di sfruttare al meglio. “Forza Italia”, allora, “Forza Azzurri”, noi siamo pronti con magliette, cappellini, striscioni e bandiere a sostenervi gara dopo gara, a voi il compito di mettercela tutta. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)
Sport - L'Italia in partenza
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