Milano / Malpensa
Chiocciole rosa in giro per Milano
- 25/11/2009 - 12:07
- Attualità
Enormi esseri rosa striscianti si aggirano indisturbati per Milano…invasione aliena? No, una trovata piuttosto geniale di un noto collettivo artistico, Cracking Art, che ha portato in Piazza della Scala fino a San Fedele ben dodici chiocciole giganti fucsia per inaugurare la prima mostra ‘urbana’ in vista dell’Expo 2015. Giovedì mattina la città capitale dello stress e della frenesia si è svegliata invasa dalla lentezza: ferme, tranquille e possenti le enormi chiocciole in plastica riciclata, alte oltre due metri e lunghe tre, spiccavano in netta antitesi con il grigio e rapido scorrere della vita milanese. Resteranno a Milano fino al 18 gennaio, spostandosi prima in piazzetta Reale e in fila indiana fino alla Stazione Centrale, per poi migrare fuori dall’Italia, nelle città gemellate con il capoluogo milanese, tra cui Amman, Tel Aviv e Chicago, e infine tornare a casa in centoventi esemplari l’anno dell’Expo 2015. Sono portatrici di un importante monito: «La chiocciola è il simbolo del lento riappropriarsi della vita, in contrapposizione con il ritmo frenetico caratteristico della nostra metropoli. Una guida verso la qualità, procedendo con consapevolezza verso una ripresa sia etica che economica» - spiegano gli artisti, padri di queste opere -. Inoltre la chiocciola è simbolo della comunicazione elettronica: emblema perfetto di una società che paradossalmente sostiene la conoscenza tramite l’online ma che così facendo forse preclude ancor di più i rapporti reali e le amicizie a pelle. Proprio quest’anno cadeva inoltre il centenario del futurismo: «La velocità non sempre è una virtù - ha spiegato l’assessore comunale alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – e queste chiocciole per le strade sono un invito non solo alla lentezza ma anche all’ascolto, visto che la loro forma ricorda quella di un orecchio.»
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