Il patrimonio culturale italiano è notoriamente una risorsa essenziale della nostra nazione: tutelarlo, valorizzarlo e promuoverne la fruizione sono elementi essenziali per lo sviluppo non solo culturale, ma anche sociale ed economico. L’evento ‘Turistarth’ di giovedì scorso, promosso da Trait d’Union con il patrocinio del Forum della Net Economy, Camera di Commercio e Provincia di Milano, che si è svolto nel prestigioso Palazzo Giureconsulti a Milano, ha affrontato proprio tali tematiche. Ponendosi come primo appuntamento interamente dedicato alla valorizzazione e promozione del patrimonio artistico attraverso i new media, il convegno ha offerto numerosi spunti di riflessione sulle potenzialità del binomio turismo culturale e nuove tecnologie. Una giornata interamente dedicata alla promozione dei beni culturali attraverso i nuovi sistemi di comunicazione, in cui si sono potuti incontrare e confrontare i promotori dei sistemi turistici e i detentori del patrimonio artistico italiano, con la partecipazione di ‘Alinari Gruppo Sole 24Ore’, il Club ‘I Borghi più belli d’Italia’, la Biblioteca Ambrosiana di Milano e le testimonianze di paesi esteri come il Marocco, Israele, Olanda e Spagna. Il patrimonio culturale italiano, infatti, pur essendo il più grande del mondo, attrae solo una parte dei potenziali flussi turistici. Le ultime innovazioni tecnologiche applicate ai beni culturali del nostro paese non sono ancora adeguatamente utilizzate per attirare turisti e visitatori nazionali e internazionali verso città d’arte, siti di interesse archeologico o naturalistico, musei, grandi mostre e principali eventi di interesse culturale. Applicare ai beni culturali i sistemi di comunicazione più avanzati come il mobile, il wireless, lo sviluppo digitale, può portare ritorni in termini di quantità e qualità dei visitatori. L’iniziativa ‘Turistarth’ nasce proprio dall’esigenza di creare un momento di incontro e riflessione in cui le istituzioni e gli esperti del settore si confrontino sulle concrete potenzialità economiche legate all’uso delle nuove tecnologie applicate al turismo culturale e per sensibilizzare l’opinione pubblica affinchè richieda servizi turistici innovativi e qualificati. Chiuso con successo il convegno, rimangono molte idee, proposte e considerazioni. Per consultare il materiale presentato dai relatori e approfondimenti è possibile visitare il sito www.turistarth. com

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