Prosegue l’attività delle Forze dell’ordine finalizzata al contrasto dello sfruttamento della manodopera e dell’immigrazione clandestina. In quest’ottica si inserisce un’operazione messa a segno a Robecchetto con Induno dai Carabinieri del Comando Compagnia di Legnano, in collaborazione con gli agenti della Polizia locale, con l’Inps, l’Asl e l’Ispettorato del Lavoro. Gli uomini dell’Arma ed i Vigili robecchettesi, dopo attente ed accurate indagini e dopo una serie di osservazioni, hanno fatto irruzione in un laboratorio tessile, all’interno di un capannone, alla periferia della cittadina del Castanese, regolarmente registrato. Quando sono penetrati nello stabile i militari hanno trovato i presenti, 7 persone di nazionalità cinese, intente, la maggior parte, a dormire e, da un successivo controllo, si è scoperto che quattro di questi risultavano sprovvisti del permesso di soggiorno e dei regolari documenti per poter rimanere in Italia. Nei loro confronti, quindi, sono state, immediatamente, avviate le pratiche per l’espulsione dal nostro Paese. Gli altri connazionali, invece, sono risultati in regola con il permesso di soggiorno ed i necessari documenti. Gli inquirenti hanno, poi, proceduto a denunciare altri tre cinesi per favoreggimento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento di manodopera. Nel corso del blitz gli uomini dell’Arma e gli agenti della Polizia locale hanno svolto tutti i sopralluoghi all’interno del laboratorio, riscontrando, purtroppo, condizioni igienico sanitarie critiche. Sono, comunque, tuttora in corso nuove verifiche da parte delle Forze dell’ordine per avere un quadro più dettagliato e preciso della situazione. Così come continuano regolarmente le attività di controllo e contrasto delle Forze dell’ordine su tutto il territorio, mirate, appunto, a cercare di reprimere lo sfruttamento della manodopera e dell’immigrazione clandestina.

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