La ricetta di Antonella è molto semplice: due recipienti di pazienza, q.b (quanto basta) di volontà e un barattolo di fantasia. L’intera consistenza versata nella ciotola della passione, possibilmente. La passione come gran parte delle cose che ci accompagnano nella vita è l’accesso al fare qualcosa, indipendentemente dal tempo o dalle possibilità economiche, con la passione tutto passa... al concreto! Antonella, mamma di tre figli maschi e felicemente sposata, coltiva una passione gustosa e sfiziosa, desiderata non solo nel dopo pasto o feste di compleanno, ma anche nella pausa break in ufficio o a scuola e piace a tutti, anche a quelli che magari hanno l’insulina un pò su: il dolce. “Per venticinque anni ho lavorato nell’ambiente del catering, del dietro le quinte in cui si prepara secondo la creatività”, racconta Antonella che prima di entrare nello staff dei servizi di qualità aspirava (già verso i diciotto anni) a frequentare la scuola alberghiera. “Purtroppo non mi è stato possibile, in quanto ai miei tempi erano disponibili in zona altri settori e quindi mi “limitavo” a tenere viva la passione della culinaria ai fornelli di casa con mamma presente. Ora che Antonella ha tre figli, sa bene come farli peccare di gola: preparare loro torte o dolcetti colorati è la loro coppa dei... campioni! “La mia prima torta commissionata risale a due ottobre fa, quindi al compleanno di un compagno di classe del mio ultimo figlio. Il personaggio era il simpatico Oggy Scarafaggi” commenta Miss Cake che per realizzarlo al meglio, si era rivolta a un amico che si occupa di stampe e foto su cialde. “Fu una vera soddisfazione vedere quel bimbo di soli 3 anni felice della torta che aveva chiesto e coloro che alla festicciola avevano apprezzato credendo fosse merito di una pasticceria. Un momento zuccherino in cui Antonella fa animare i suoi cartoni. In un altra occasione, quella della laurea di mio nipote Andrea, andai fino a Lecce per convincermi sull’immagine più realistica possibile e per un giorno tanto memorabile”, conclude zia Antonella, da sempre aggiornata tanto da non perdersi le fiere del settore. A questo punto, sorge spontaneo domandarle il motivo per cui non abbia pensato di candidarsi per qualche show televisivo, al che Antonella mi risponde in modo chiaro e preciso: “preferisco di gran lunga commissionare le mie creazioni a persone interessate a quello che faccio, senza pretendere di saper fare tutto in cucina e misurarmi con altri concorrenti. Non mi sentirei a mio agio. La possibilità di impastare, pensare, creare, sistemare senza un tempo da rispettare vuol dire molto”. Antonella sul banco della sua grande cucina sul lilla (il suo colore preferito) ama pennellare farfalle e fiori, spolverandole con le “pozioni magiche” di diverso colore, commestibili (precisa Ms Cake). “Per i bambini ho la preferenza di creare cartoni animati e mi piace impastare, a ‘mo di pongo le decorazioni sulla torta... ci impiego ore ma per me è molto rilassante”. Antonella con la sua abbondante famiglia e un lavoro che la vede tutto il giorno fuori casa, grazie all’impulso inconscio della sua grande passione, crea quadrati di panna e crema, paste varie e “pongo” colorato di notte. “Ora lavoro per l’azienda pasti di Malpensa ma la notte, molte volte inizio alle 22 e concludo alle 2-3”, spiega Antonella “sono nella cucina di casa mia insieme a risme di carta da cui ricavo ostie e creme di burro nascoste sotto alle cialde”. Per Miss Cake, Antonella è felice di questo soprannome, è molto apprezzato il fatto che “le mie torte finiscano subito... è un pò come per gli artisti, si ricorda una loro cosa anche se può essere di breve durata”, confida la chef. Una passione che da giovane non poteva coltivare ma che ora ha trasmesso al primogenito che studia nella scuola dei sogni della mamma: all’alberghiera.

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