Milano / Malpensa
La politica 'riconosce' la Fiera
- 13/11/2015 - 07:26
- Energia & Ambiente
- Inveruno
- Politica
Un appuntamento sempre più importante, per fama e riconoscimento. I 408 anni di storia ne sono il segno tangibile, l'attenzione della gente la logica conseguenza. La 'Fiera di San Martino' di Inveruno è ormai un appuntamento non solo regionale, ma nazionale. Ecco i commenti di alcuni importanti ospiti.
Il Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari, Maurizio Martina
408 edizioni. Un numero che da solo dice del profondo legame tra l’Antica Fiera di San Martino e la tradizione agricola della Lombardia e dell’Italia. Un rapporto che si è saputo rinnovare anno dopo anno, facendo diventare l’evento di Inveruno un punto di riferimento. Uno spazio non solo di conservazione della nostra storia, ma di confronto sulle innovazioni per darle futuro. Sono questi i punti di forza che hanno reso questa Fiera qualcosa di più di una manifestazione, che ne hanno fatto un orgoglio. Gli stessi valori che abbiamo saputo rappresentare in questi sei mesi di Expo, dove abbiamo messo in mostra la potenza del nostro sistema agroalimentare, facendo degli agricoltori, degli allevatori, dei pescatori i veri protagonisti dell’Esposizione. Ai tanti ragazzi, poi, che parteciperanno alla Fiera vogliamo poter dire che l’agricoltura è un settore dove investire le loro energie, che non racconta solo il nostro passato, ma anzi è sempre più strategico per il futuro dell’Italia. nvestire sulle nuove generazioni e sulle loro idee significa dare prospettive economiche e occupazionali al nostro Paese.
Paolo De Castro, Agricoltura e Sviluppo rurale Parlamento Europeo
Un connubio valoriale di tradizione e innovazione. È con questo spirito che l’Antica Fiera di San Martino, anno dopo anno, da ben 408 edizioni, rinnova un importante senso di appartenenza con il territorio e il mondo agricolo. Un’iniziativa che, forte della sua storia, crea nuovi spazi di crescita, facendosi attenta interprete delle mutate esigenze del suo pubblico di riferimento. Un pubblico che non è soltanto spettatore, ma partecipante attivo di un processo che rende il settore della zootecnia, e più in generale dell’agricoltura tutta, uno dei modelli vincenti di crescita economica dell’ovest milanese e del nostro Paese. È partendo dalla terra che si costruisce un futuro solido, che resiste alle variazioni del tempo, capace di vincere le sfide che lo stesso tempo, inevitabilmente, ci pone. E la continuità con Expo, con la centralità che il cibo e l’agricoltura hanno avuto nell’esposizione universale, è una chiara dimostrazione di questa capacità, che legge il presente per dare, domani, ancora più valore a ciò che abbiamo coltivato. Buon lavoro a tutti voi con l’augurio di sempre maggiori successi.
Esposizione agricola e festa: il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia
Una delle più grandi manifestazioni agricole di tutta l’area metropolitana. L’Antica Fiera di San Martino, oltre ad essere un’esposizione importante per il mondo agricolo, è anche una festa aperta a tutti e affascinante anche per chi non è del mestiere.
L’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava
Radici ben affondate nella storia, con l’edizione numero 408 ai nastri di partenza, e uno sguardo sul futuro. L’Antica Fiera di San Martino di Inveruno, in questo 2015 segnato dall’Expo di Milano dedicato all’alimentazione, rappresenta uno dei primi banchi di prova della fase ‘post Esposizione Universale’. L’agricoltura rimane dunque al centro del dibattito, nella prima regione agricola d’Italia e, considerato l’agroalimentare, la prima nell’Europa dei popoli e delle regioni.
L’assessore al Turismo, al Commercio e al Terziario Mauro Parolini
L’Antica Fiera di San Martino, la seconda fiera più antica di tutta la regione, giunge quest’anno allo straordinario traguardo della 408^ edizione, confermandosi come uno degli appuntamenti più vivi del settore agricolo e zootecnico del nostro territorio.
L’Ente Regionale per i Servizi. La presidente Elisabetta Parravicini
Se non ci fosse, l’Antica Fiera di San Martino di Inveruno andrebbe inventata. E’ infatti un momento e un’opportunità fondamentale non solo per la sua bella età, ma perché è uno di quegli appuntamenti che costituiscono un passaggio, una svolta.
La consigliera delegata della Città Metropolitana, Anna Scavuzzo
La Fiera di San Martino vive quest’anno la sua 408° edizione, offrendo - per la prima volta alla Città Metropolitana di Milano - un’ottima occasione per ribadire l’importanza strategica che l’agricoltura e l’allevamento rivestono.
Il saluto di Gian Pietro Beltrami, presidente del Parco del Ticino
La tradizionale Fiera di Inveruno, una delle più antiche e prestigiose del nostro territorio, ci offre nell’anno di Expo l’opportunità di riflettere su un elemento di grande attualità: la conservazione delle aree agricole. L’agricoltura rappresenta la storia del nostro territorio. La prosperità dei nostri Comuni è stata prodotta da un sistema economico che aveva profondo rispetto per la natura.
Alessandro Rota della Coldiretti Milano, Lodi, Monza e Brianza
Non esiste territorio, non esiste futuro senza agricoltura. È questo il messaggio che la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza lancia in occasione della 408° edizione della Fiera di Inveruno. Oggi la società civile e le istituzioni guardano a noi agricoltori con rinnovata attenzione, riconoscono l’importanza dell’attività che svolgiamo sia come produttori di cibo, sia come custodi del territorio. Lo dimostra il fatto che quasi un genitore su tre consiglierebbe ai propri figli di fare l’agricoltore. Il lavoro in campagna ha acquistato prestigio sociale.
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