Milano / Malpensa
"La mia passione per i rally"
Intervista a Francesco Francabandiera Rally-Varese Corse ASD laghi: Quando scopri la tua passione per il rally? La mia passione per le auto inizia fin da piccolo con le macchinine, mentre per i rally ' veri' a circa 10 anni quando con le bici, io e i miei amici, andavamo a seguire il Rally di Varese al Cuvignone. Potevamo vedere le auto dei nostri sogni da vicino e toccarle con mano, guardando i piloti di allora con occhi pieni di ammirazione. Quegli eroi, con le loro gesta, facevano muovere fiumi di appassionati a bordo strada. La pedalata del ritorno era discutere tra di noi per i passaggi al cardiopalma dei nostri beniamini.
Cosa provi quando accendi la tua auto da corsa?
Quando accendo la mia auto da corsa è come se tutto attorno a me non esistesse più: solo io e lei. La ascolto, la guardo, accarezzo i comandi e questo mi appaga. Raggiungo uno stato di calma apparente, ma quando sei in prova l'adrenalina sale provocandomi un'esplosione e un'energia che mi catapulta in uno stato di grazia.
Come deve essere il navigatore perfetto?
Il navigatore deve essere 'leggero', attento ai dettagli, ovviamente preparato e pronto a calmarti se sei agitato e, in caso contrario, a spronarti se per un guasto oppure una performance non positiva ti vede arrenderti o perdere la concentrazione. Del resto in un rally si divide l'abitacolo e si sta sempre insieme. Tra pilota e navigatore ci vuole grande stima e fiducia reciproca.
Il pilota di rally, in genere, ha anche la passione per la meccanica?
Non è detto che il pilota da rally se ne intenda di meccanica, ma questo accade solo quando si hanno disponibilità economiche importanti. In caso contrario è meglio saperne, ti fa risparmiare quattrini e ti fa passare più tempo con la tua 'piccola' (auto intendo).
Rally per passione. Hai mai pensato di lasciare il tuo lavoro per dedicarti esclusivamente al rally?
Certo! La mia passione mi fa volare con l'immaginazione, e da molti anni il pensiero fisso per addormentarmi è sempre il solito: " Sono un pilota professionista che fa sognare, con le sue derapate, i giovani di mezzo mondo nel WRC". Quindi rimane un sogno.
Le tue auto sono Lancia Delta integrale del 92 e Fiat 131 Abarth gruppo 4 del 79. Quali sono le differenze alla loro guida?
Le mie auto hanno notevoli differenze tra loro, non solo anagrafiche, anche prestazionali. Le ho scelte perché la prima, la Delta, è un icona dei rally e questo modello, nella versione corsa, ha vinto 6 titoli mondiali Marche consecutivi dal 87 al 92. La Fiat 131 invece 2, nel 77e nel 78. La prima è a trazione integrale e turbo, mentre la seconda è a trazione posteriore ed è molto spettacolare da guidare col motore aspirato. Sono tutte e due dei gran mezzi meccanici e tecnologici per la loro epoca avanzati. Hanno bisogno di diversi stili di guida, ma ti restituiscono sensazioni uniche.
Un po' come il sogno... Hai "un auto nel cassetto"?
Si, e si è avverato giovedì 9 con la sua presentazione che è appunto la Fiat 131 esposta nella zona statica della manifestazione da me organizzata. (Giovedì Rosa a Gavirate)
A marzo c'è stato un evento unico nel centro di Busto Arsizio per 'Rally Busto Expo'. Il rally è una passione senza confini?
Si. A marzo c'è stata una manifestazione statica, organizzata sempre da noi, nel centro di Busto Arsizio. Un evento promosso dal comune e da due ragazzi del nostro team. In quella giornata c'è stata un affluenza enorme di appassionati che hanno ammirato delle auto uniche, stradali e da corsa. Ha avuto un gran successo e ne siamo tutti contenti. Certo i rally muovono veramente per passione migliaia di persone che possono vedere, solo in quelle occasioni, le auto dei loro desideri.
Recentemente siete stati tra i protagonisti dell'evento 'Giovedì Rosa - serata Sport e motori' a Gavirate (VA), dove avete dato la possibilità alle persone di provare l'emozione di essere 'passeggeri rally'. Tu sei stato l'organizzatore della serata. Com'è andata? Sei soddisfatto? La riorganizzeresti?
Per la serata 'Giovedì Rosa', dopo mesi di preparazione, sono molto soddisfatto ed è stato un successo. Spero mi daranno l'opportunità di rifarlo l'anno prossimo, anche perché sono stati tutti soddisfatti. Colgo l'occasione per ringraziare le persone che mi hanno contattato, il vice sindaco Massimo Parola, l'assessore Fabio Capelli, un ringraziamento anche al sindaco Silvana Alberio, alla protezione civile e alla polizia locale di Gavirate, oltre che ai ragazzi del team Varese Corse.
Nella stessa serata hai realizzato un mio sogno portandomi con te sulla Lancia Delta Integrale. Nel ringraziarti per questa opportunità, non ti nascondo che sono stata un po' invidiata dalle persone che aspettavano solo di sentire il rombo di questo motore. Per i non addetti ai lavori, cos'ha di speciale quest'auto?
L' Integrale, dove sei salita a bordo al posto del navigatore, nella versione da corsa, è l'icona per eccellenza della macchina da rally. La squadra Lancia andava in giro per il mondo, dal 1987 al 1992, partecipando al campionato del mondo rally e manifestazioni a livello europeo e nazionale, umiliando la concorrenza e vincendo in ogni dove. La Lancia Delta Integrale era un'arma che "ammazzava" qualsiasi altra vettura!! Creando un mito, un sogno per pochi fortunati, che si girano e salutano ogni volta che ne vedono passare una!
Molto conosciuto è il 'Rally dei Laghi'. Quando i prossimi appuntamenti?
Il 'Rally dei Laghi' è un appuntamento unico nella nostra città e provincia, con la prova spettacolo alla Colacem di Caravate, dove vengono coinvolte dozzine di addetti ai lavori e mesi di preparazione nell'attenta regia di Sabella Andrea I prossimi appuntamenti sono il 22-23 Novembre per la rievocazione storica del 'Rally dei Laghi'.
Cosa ti senti di dire ai ragazzi che hanno la tua stessa passione?
Beh... La cosa che mi sento di dire ai ragazzi che hanno la mia passione? “Coinvolgetevi il più possibile in qualsiasi cosa inizi con Rally. Poi tutto il resto vien da se' perché il rumore, l'odore, le luci e l'entusiasmo che provoca un auto da Rally, in un passaggio spettacolare e in una prova speciale, sono uniche!”
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