Sacchi dell’immondizia appoggiati ai muri di cinta e che attendono giorni e giorni prima di essere ritirati. Spazzatura aperta e sparsa un po’ ovunque; la pulizia della strada che purtroppo devono passare mesi perché venga fatta; e in ultimo il problema dei posti auto: quei veicoli in sosta dal mattino alla sera (di chi prende il treno per lavoro o studio) con i residenti costretti ad aspettare che ritornino oppure a parcheggiare a centinaia di metri dalle loro case. Se non ci avessero detto subito che si trattava di una e soltanto una via, avremmo pensato quasi sicuramente che quanto ci stavano raccontando era qualcosa che riguardava più zone della città. Invece no, tutto appunto in un’unica strada, e precisamente la via Rogorini (al di là del canale Villoresi, nei pressi della stazione ferroviaria). “Siamo stanchi di vivere in queste condizioni – dicono alcuni residenti – Guardate con i vostri occhi… Ci sono pure le foto che abbiamo scattato in diversi momenti”. Un coro unanime. Una voce forte e chiara, mista a tanta delusione e amarezza, quella che arriva da chi vive lì. “Parliamo di una strada dove l’immondizia viene ritirata (quando succede, perché non è scontato che ciò avvenga) solo dopo ripetuti solleciti – continuano – Senza dimenticare i rifiuti abbandonati lungo la carreggiata”. Ma, come detto, al centro dell’attenzione non c’è solo il discorso immondizia. “Un ulteriore problema è legato ai posti auto, visto che non esiste un parcheggio adeguato per coloro che utilizzano il treno – concludono – Vi sono macchine in sosta dal mattino alla sera e purtroppo chi abita in questa via (e in quelle limitrofe) è costretto più volte ad attendere che i pendolari ritornino oppure a lasciare la propria vettura a centinaia di metri di distanza da casa”. “Siamo consapevoli che ci sono delle problematiche in alcune zone della città – è la replica dell’assessore Luca Fusetti – E proprio per risolverle ci siamo fin da subito attivati monitorando costantemente le singole situazioni e informando chi di dovere. Allo stesso tempo, però, dispiace constatare che le rimostranze da parte di chi vive in via Rogorini vengano fatte sui social network o tramite la stampa, senza segnalarlo anche al comune (come fanno invece periodicamente altri castanesi che si trovano in situazioni simili). L’ultima mail che ci hanno inviato, infatti, risale a diversi mesi fa, poi più nulla. Da parte nostra c’è la massima collaborazione, purché siamo messi a conoscenza degli eventuali disagi”.

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