Al cimitero, oltre alla tombe, sono carenti anche gli interventi di manutenzione. Di cosa si tratta? Da tempo ormai molti cittadini richiedono che le piante a ridosso dei loculi in più zone del camposanto vengano tagliate o quanto meno potate, ma ad oggi nulla è stato detto e fatto. In caso di vento o pioggia, infatti, questi pini lasciano cadere sulle lapidi, sormontate dai rami, un’incredibile quantità di ramaglie, aghi ed anche resina. Certo, si potrebbe affermare che probabilmente sia una questione di poco conto, ma non è così, invero i quesiti che sorgono riguardo alla scarsa manutenzione sono cospicui: a fronte di un’ingente quantità di denaro speso per l’acquisto della postazione a terra nel cimitero, si trova effettivamente un riscontro positivo nella manutenzione adeguata, non certo delle tombe di cui si occuperanno i cari, ma dell’ambiente ad esse circostante? I diciassette euro e oltre annui spesi per i lumini elettrici che se calcolati sul numero totale dei loculi non sono poi così esigui, dove vengono utilizzati? Non potrebbero essere usati per una manutenzione più puntuale? Quello che ad oggi si può affermare è che a nessuna di queste domande è possibile rispondere in modo positivo; si auspica dunque che il problema venga risolto il prima possibile, cosicché i disagi che ne derivano possano cessare.

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