Milano / Malpensa
I genitori 'scoprono' la scuola
Chissà quante volte accompagnando i figli a scuola vi sarete chiesti: ma cosa si fa in quell’aula? A che cosa serve questa apparecchiatura? Dov’è la mensa? O ancora com’è organizzato l’edificio? Forza, allora, adesso potete rispondere ancora più nel dettaglio ad ogni vostro dubbio e curiosità. E due. Già, perché per il secondo anno consecutivo la scuola Elementare di via Giulio Cesare ha aperto di nuovo le sue porte a mamme e papà. Un open day, dunque, per far vedere più da vicino l’intera struttura con le sue caratteristiche e particolarità. “E’ stata certamente un’occasione importante dove appunto i genitori hanno avuto modo compiere un vero e proprio tour, insieme alla dirigente scolastica e ad alcune insegnanti, del plesso cittadino – spiega il sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia – Un ulteriore tassello che si va ad aggiungere ai differenti momenti di incontro e spiegazione che vengono promossi in maniera periodica durante l’intero arco dell’anno”. Invitate praticamente tutte le mamme ed i papà, con particolare attenzione alle famiglie dei più piccoli (gli studenti che pochi giorni fa hanno cominciato la prima), alla fine l’altro giorno sono stati tanti i presenti. Gli uni accanto agli altri, dunque, hanno potuto conoscere appunto ancora meglio ogni angolo dell’edificio: dalle classi passando per l’aula mensa, quindi i bagni, la sala computer e fino ad arrivare alla biblioteca e alla palestra oppure capire come funzionano le Lim (le lavagne interattive multimediali; sono stati direttamente i piccoli alunni a mostrarlo); dialogando contemporaneamente sui singoli progetti e le iniziative in calenario. “E’ fondamentale che i genitori si rapportino in prima persona con la realtà e gli spazi dove i loro figli trascorrono la maggior parte della giornata – aggiunge il primo cittadino. Partendo da qui è nata pertanto questa idea e iniziativa”. “Una bellissima mattinata assieme – conclude la dirigente scolastica, Maria Silanos – Grazie alle famiglie che erano presenti. E grazie alle insegnanti che hanno fatto da guida. Condividere gli uni con gli altri momenti simili sono un ulteriore tassello di crescita per la nostra scuola”.
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