Otto, quattro, quattro e tre. No, non stiamo dando i numeri (come qualcuno potrebbe pensare), o meglio i numeri centrano, ma per un motivo ben diverso. Già, perché al centro dell’attenzione stavolta c’è la composizione delle prossime classi prime Medie dei due plessi scolastici di Castano (via Giolitti e Sant’Antonio) e nello specifico appunto la percentuale di alunni stranieri presenti nelle singole sezioni. “Una decisione che onestamente ci lascia perplessi – è il commento unanime di alcuni genitori della 1D di via Giolitti, fulcro centrale della questione – Quando l’altro giorno siamo andati a vedere gli elenchi a scuola, lo stupore è stato grande nel constatare che nella nostra classe su 20 studenti complessivi 8 sono di origine extracomunitaria, il doppio (o anche più) rispetto alle altre classi. Ma non dovrebbe esserci il tetto del 30% come da specifica circolare a riguardo? Ci sembra onestamente una disparità eccessiva con le varie sezioni, tenendo conto anche e soprattutto dei tanti fattori che vanno presi in considerazione al momento di organizzare le aule”. Una scelta che insomma ha lasciato basiti i genitori, tanto che alcuni hanno subito voluto farlo presente allo stesso istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”. “Sinceramente dispiace che tutto ciò abbia generato preoccupazioni – commenta il dirigente scolastico Giampiero Chiodini – Ma non c’è nulla di anomalo sul lavoro fatto per comporre le future classi prime. Come scuola, infatti, al momento di compilare le sezioni, oltre al discorso dei bimbi stranieri da inserire nelle singole aule, dobbiamo tenere conto di diversi elementi. Sul limite del 30%, quindi, va sottolineato che è legato in particolar modo al discorso di prima alfabetizzazione e nel caso specifico della 1D di via Giolitti, è vero che da una parte ci sono più alunni stranieri rispetto alle altre sezioni, però è altrettanto vero che di questi 8, ben 4 e 5 di loro hanno una conoscenza della lingua italiana e una preparazione che si attesta ad un livello qualitativamente alto (altro fattore che viene preso in considerazione per tutti gli studenti quando si va ad organizzare quelle che saranno le nuove classi)”.

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