“Chi ha tempo non aspetti tempo”, dice un vecchio detto. Ma a Castano Primo, a volte, sembra purtroppo l’esatto contrario. E se di mezzo, poi, ci sono i lavori del raddoppio ferroviario allora quel senso di smarrimento e abbandono tra i cittadini si accentua forse ancor di più. “Sono ormai passati tre mesi da quando la relazione della commissione consiliare d’indagine, creata appositamente appunto per verificare gli interventi di potenziamento della linea ferroviaria e le opere tutte attorno, è stata consegnata nelle mani dell’Amministrazione comunale, però ad oggi solo silenzi – spiegano gli esponenti della Lega Nord castanese – Nessuno si sarebbe aspettato che i documenti fossero portati in consiglio comunale il giorno dopo, ma neanche che ad aprile fossimo ancora qui ad aspettare. Basta tergiversare! Basta ogni volta rimandare”. Perché la questione, come ci tengono a ribadire e sottolineare gli stessi membri del Carroccio locale, è di grande importanza. “Benché forse qualcuno della maggioranza la pensi esattamente all’opposto – continua il segretario, Mattia Chiandotto – Non lamentiamoci, poi, se la popolazione perde la pazienza, in fondo come biasimarli. Ci rendiamo conto dei disagi e dei problemi che hanno provocato e stanno provocando i lavori e di quelli che, invece, avranno d’ora in avanti i residenti e chi ha un’attività commerciale nelle zone direttamente interessate dalle opere? Ci sono intere aree di Castano ormai letteralmente “morte”, eppure cosa si fa? Si aprono i sottopassi, pur essendoci in alcuni casi delle evidenti inadeguatezze per quanto concerne, ad esempio, le normative in materia di disabilità, mobilità ridotta e per i pedoni, come ben specificato proprio nella stessa relazione della commissione d’indagine. Vogliamo finalmente ragionare su tutto questo e soprattutto trovare delle possibili soluzioni. Ma è ovvio che perché ciò avvenga serve parlarne”. Chissà, allora, che il prossimo consiglio comunale non sia davvero la volta buona. O almeno lo spera la Lega Nord. “Va bene quando il sindaco viene a dire che lui si è insediato solo da un anno circa, mentre il raddoppio è un tema che parte anni e anni addietro – concludono – Ma forse omette di aggiungere che della sua giunta fanno parte due assessori che sono stati in Amministrazione proprio nel periodo in cui si è affrontata la questione in modo più consistente. Onestamente ci siamo stancati di attendere ancora: la commissione consiliare (di cui tra l’altro il presidente è un nostro rappresentante; e che al suo interno vede tutti i capigruppo della minoranza, più un rappresentante della maggioranza) ha speso tempo e giornate di lavoro per svolgere le verifiche e preparare la documentazione, adesso, quindi, è il momento delle risposte e dei chiarimenti, senza se e senza ma”.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook